I giornalisti della Rai proclamano una giornata di sciopero per il 31 marzo contro una situazione di paralisi che non e' a loro avviso piu' sostenibile. Lo annuncia in una conferenza stampa il segretario dell'Usigrai, Carlo Verna, spiegando che ''dopo nove mesi dalla scadenza del cda, che cadono proprio il 31 marzo, non e' stato partorito ancora un nuovo vertice''
Una situazione, spiega in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i vertici della Federazione nazionale della stampa, ma anche quelli della Adrai, l'associazione dei dirigenti Rai, a sua volta pronta alla mobilitazione anche se non ad uno sciopero. ''Lo sciopero e' una risposta senza fantasia - dice ancora Verna - ma rispetto ad un momento cosi' drammatico non e' possibile altro, si possono solo spegnere i tg per farlo capire''. Si chiede quindi alla politica un salto di qualita' e magari una nuova legge di sistema che ''svincoli il servizio pubblico dalla morsa di scorpione dei partiti - dice ancora il segretario che magari si puo' fare in un tempo molto piu' breve di quello impiegato a scegliere il presidente''. (ANSA)