Carlo Malinconico è il nuovo presidente della Fieg: “Spero in una rapida conclusione del contratto dei giornalisti” Dalla Fnsi gli auguri di buon lavoro e il richiamo all'impegno sul rinnovo contrattuale

Carlo Malinconico è il nuovo presidente della Federazione Italiana degli Editori. È stato eletto all'unanimità dall'assemblea generale della Fieg.
Malinconico prende il posto di Boris Biancheri, che ha guidato la Federazione negli ultimi quattro anni.
Il neo presidente della Federazione degli editori, si augura che si giunga in tempi rapidi alla conclusione della vertenza per il rinnovo del contratto dei giornalisti scaduto da oltre 3 anni.

L'assemblea, informa la Fieg, ha proceduto alla elezione del nuovo Presidente - Carlo Malinconico Castriota Scanderbeg - dei Vicepresidenti - Massimo Cincera e Stefano De Alessandri - nonché alla nomina degli altri componenti il Comitato di Presidenza e il Consiglio Federale. (ANSA) Il neo presidente della Federazione degli editori, Carlo Malinconico, si augura che si giunga in tempi rapidi alla conclusione della vertenza per il rinnovo del contratto dei giornalisti scaduto da oltre 3 anni. ''Sicuramente dedicherò molta attenzione all'argomento del rinnovo del contratto che è centrale'', ha detto Malinconico, rispondendo alle domande dei cronisti. La Federazione - ha aggiunto - si è già mossa: sono stati attivati tavoli tecnici, che hanno lavorato e istruito al meglio le diverse questioni. Il mio auspicio - ha concluso - è che si giunga rapidamente a una conclusione''. (ANSA) Il Segretario Generale, Franco Siddi e il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Roberto Natale, comunicano: “Al neo Presidente Fieg, Carlo Malinconico, facciamo gli auguri sinceri per il compito che gli è stato oggi affidato dagli editori, con l’auspicio che la sfida della multimedialità che ha voluto subito richiamare sia affrontata con il criterio della corresponsabilità. E’ una sfida sicuramente ineludibile per la trasformazione dell’industria dell’informazione che richiede approcci avanzati, soprattutto rispetto al ruolo e alla qualificazione delle risorse professionali. Le tecnologie aprono scenari importanti ma, nell’editoria più che altrove, richiedono uso sapiente e interventi esclusivi e intelligenti di giornalisti qualificati, ben formati, riconosciuti nel lavoro attraverso un contratto rinnovato e nuovo. Queste sfide la Fnsi ha deciso di affrontarle con serietà e con il coraggio e il rigore necessari. Già da domani la delegazione sindacale dei giornalisti sarà impegnata a ricercare con la rappresentanza negoziale Fieg possibili condizioni di avanzamento. Il contratto di lavoro non è eludibile e può e deve essere, se anche la controparte vorrà, fattore di sviluppo e sicuramente strumento utile di cambiamento. Un saluto cordiale al presidente uscente della Fieg, Boris Biancheri, che, in una condizione di impedimenti editoriali, ha tenuto aperto il sentiero delle civili relazioni con la controparte giornalistica; sensibilità questa che negli ultimi mesi ha favorito la ripresa del confronto sui temi contrattuali”.