Con una inchiesta all’ insegna della più ampia “partecipazione dal basso” si presenta ufficialmente il 3 ottobre Agoravox Italia, la versione italiana della testata diventata in tre anni uno dei principali siti di giornalismo partecipativo in Europa
– Sei mesi di lavoro che hanno coinvolto decine di comitati cittadini e reporter locali (i cui servizi sono stati spesso snobbati dalla rete dell’ informazione nazionale), associazioni e singoli cittadini impegnati, testimoni, investigatori e uomini pubblici – Una vasta documentazione, ufficiale e non, e filmati e immagini circolati fino ad ora solo in circuiti “marginali” http://www.lsdi.it/2008/10/01/camorra-e-rifiuti-come-il-giornalismo-partecipativo-di-agoravox-scava-in-profondita/