Il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia ''valutati gli elementi raccolti nel corso dell'istruttoria'' ha deliberato all'unanimità di assolvere Antonello Capone, giornalista professionista della Gazzetta dello Sport e presidente dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, sottoposto a procedimento disciplinare in relazione alle intercettazioni legate a Calciopoli.
L'accusa, al termine dell'istruttoria dibattimentale, è risultata ''chiaramente e nettamente infondata''. La delibera ripercorre la vicenda e quanto prodotto dall'incolpato e dai suoi difensori, fino alla decisione. ''Resta il rammarico del Consiglio - è scritto nella nota che accompagna la delibera - per la circostanza che i fatti documentati, che pienamente scagionano Capone, sono stati prodotti soltanto nella seduta del Consiglio del 21 novembre 2006. Se fossero stati prodotti prima, il procedimento sarebbe stato archiviato senza perdita di tempo e senza sofferenza alcuna per Antonello Capone, che, comunque, esce dalla vicenda come cronista integro, scrupoloso e rigoroso''. (ANSA)