"Siamo stupefatti dell'intervista a Luciano Moggi fatta da Radio Vaticana. Non ci saremmo mai aspettati che un'emittente così importante, di tale alto livello intervistasse un personaggio così discusso senza alcun tipo di contraddittorio, a pochi giorni dalle contestazioni mosse alle televisioni per il “monologo” di Valentino Rossi". Lo afferma una nota dell'Associazione Stampa Romana.
"Da quanto leggiamo dalle agenzie Moggi afferma di aver trovato la fede, e questo ci fa piacere, ma poi non ammette alcuna responsabilità, semmai dice che il calcio lo ha tradito - continua la nota - E' sorprendente come nell'intervista sia mancata ogni forma di contradditorio su come Moggi si è comportato. D'altronde i fatti di cronaca parlano chiaro e ci saremmo aspettati che l'emittente vaticana parlasse anche di questo. Sia ben chiaro, nessuno è colpevole fino all'ultimo grado di giudizio, ma sicuramente sarebbe utile più cautela, quando si intervista una persona, come Moggi, che ha fatto parlare così tanto di sé"