Unione Stampa Sportiva Italiana e Federazione nazionale della Stampa italiana sono in prima linea per garantire a tutti i colleghi che operano nell'informazione il diritto a svolgere il loro lavoro nelle condizioni migliori, compatibilmente con la situazione di emergenza gravissima per il Paese.
Nei giorni scorsi grazie all'intervento del sindacato e del gruppo di specializzazione, a fronte di un divieto assoluto per eventi agonistici a porte chiuse (come è stato con l'Uefa per la gara di Europa League Internazionale – Ludogorets), è stato raggiunto un accordo con le Leghe A, B e C del calcio per permettere, rispettivamente a 150 (serie A) e 75 (serie B e C) operatori della comunicazione (carta stampata, radio, tv, web e fotografi) di accedere agli impianti e seguire le partite dalla tribuna (compresi i fotografi).
L'applicazione dell'intesa raggiunta contempera le disposizioni urgenti, ribadite e aumentate nel decreto della Presidenza del Consiglio del 4 marzo, sulla base delle indicazioni dell'autorità sanitaria, a cui federazioni, leghe e società devono attenersi.
Ussi e Fnsi vigileranno affinché i termini dell'accordo raggiunto siano correttamente applicati senza ulteriori restrizioni, se non imposte dalla difficile situazione che tutta l'Italia sta vivendo.