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Editoria 19 Feb 2007

Bocchino (An): "L'Eni si accinge a fare il pieno di giornali gratuiti con soldi pubblici?"

Il parlamentare di An Italo Bocchino, componente della commissione Affari costituzionali della Camera, annuncia un'interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio e ai ministri dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, e delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, sul progetto che vede l'entrata nei quotidiani gratuiti dell'Ente nazionale idrocarburi (Eni), e dell'Agip

Il parlamentare di An Italo Bocchino, componente della commissione Affari costituzionali della Camera, annuncia un'interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio e ai ministri dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, e delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, sul progetto che vede l'entrata nei quotidiani gratuiti dell'Ente nazionale idrocarburi (Eni), e dell'Agip

"Voglio sapere - spiega Bocchino - se corrisponde al vero quanto riportato dal quotidiano 'Italia Oggì, diretto da Franco Bechis, secondo cui l'Eni si accinge a fare un 'pieno' di free press. Stando a 'Italia Oggì la testata si chiamerà 'You and Agip' e nasce da un progetto in collaborazione con l'Agi e curato dall'ad dell'agenzia Daniela Viglione e sarà declinato su stampa e web. A partire per primo - aggiunge Bocchino - sarà il sito internet e poi toccherà alla carta stampata. La testata sarà distribuita in tutte le stazioni di servizio Agip e, come riporta Italia Oggi, tra gli investitori ci saranno partner e fornitori della stessa società ". Secondo il parlamentare di An, si è di fronte ad uno smaccato conflitto di interessi, tenuto conto che l'Eni, "da cui dipende l'Agip, è anche editore dell'Agi, che a sua volta riceve anche i contributi del Fondo per l'editoria della presidenza del Consiglio". "Trovo singolare che proprio nel momento in cui il governo annuncia una rivisitazione dei contributi all'editoria, l'Eni si appresta a far piovere, attraverso i suoi inserzionisti, pubblicità su una sua controllata". Italo Bocchino, inoltre, intende portare la vicenda all'attenzione dell'Antitrust che nei giorni scorsi ha annunciato l'avvio di un'indagine approfondita nel settore dell'editoria quotidiana, periodica e multimediale e sull'attività di distribuzione che appare caratterizzata da rilevanti distorsioni concorrenziali. "Non a caso - osserva il deputato di An - l'Autorità garante della concorrenza e del mercato nell'ambito di una possibile riforma della normativa vuole esaminare se il meccanismo di assegnazione delle provvidenze possa determinare effetti distorsivi della concorrenza. E il caso dell'Eni mi sembra rientra a pieno titolo tra quelli da esaminare". (ANSA)

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