CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Ordine 13 Mag 2009

Autonomia e Solidarietà: "La riforma dell'Ordine è urgente. Bene l'iniziativa di un gruppo di parlamentari"

"Si è aperto, in questi giorni, un dibattito sulla riforma dell’Ordine dei giornalisti. E’ un fatto in sé positivo che può aiutare, dopo tanti anni, a passare dalle parole ai fatti. Diverse sono le opinioni in campo. E’ importante che il dibattito prosegua e si approfondisca partendo dall’ipotesi votata unitariamente dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e fatta sostanzialmente propria da un gruppo di parlamentari di diverso orientamento politico". Lo si legge in una nota del coordinamento di "Autonomia e Solidarietà"

"Si è aperto, in questi giorni, un dibattito sulla riforma dell’Ordine dei giornalisti. E’ un fatto in sé positivo che può aiutare, dopo tanti anni, a passare dalle parole ai fatti. Diverse sono le opinioni in campo. E’ importante che il dibattito prosegua e si approfondisca partendo dall’ipotesi votata unitariamente dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e fatta sostanzialmente propria da un gruppo di parlamentari di diverso orientamento politico". Lo si legge in una nota del coordinamento di "Autonomia e Solidarietà"

"Cosa, quest’ultima - prosegue la nota - che fa sperare che possa avviarsi nella sede deputata – il Parlamento – il confronto necessario a produrre una legge innovativa dell’attuale, obsoleta, normativa che regola la professione giornalistica. Un ringraziamento va, in particolare, ai primi firmatari della proposta di modifica della legge n. 69 del 1963 auspicando che altri parlamentari la sottoscrivano. Anche perché cresca l’attenzione al tema deve proseguire ed approfondirsi il dibattito nella categoria fuori da logiche di contrapposizione tra istituti di rappresentanza del giornalismo italiano e tra componenti ed aree di diverso orientamento culturale. L’obiettivo comune deve essere quello di elevare la rappresentatività del nostro Ordine rispetto alla realtà della categoria, profondamente mutata nel corso dei decenni che ci separano dall’approvazione della legge in vigore anche superando le dimensioni pletoriche degli organismi di autogoverno, rafforzando la capacità di formazione e selezione delle nuove professionalità giornalistiche, la difesa della deontologia e la tutela dei diritti dei cittadini ad una informazione corretta, non condizionata dai poteri economici e politici". Il Coordinamento nazionale di “Autonomia e Solidarietà”

@fnsisocial

Articoli correlati