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Ast: «L’irruzione al Corriere Fiorentino in contrasto con le sentenze di Cedu e Corte Costituzionale»
Associazioni 02 Ago 2024

Ast: «L'irruzione al Corriere Fiorentino in contrasto con le sentenze di Cedu e Corte Costituzionale»

Il sindacato regionale ha diffuso una nota dopo una consultazione con Alberto Spampinato, presidente di 'Ossigeno per l'informazione'. Il Pd annuncia una interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Carlo Nordio.

«L'irruzione decisa dalla procura di Firenze nella redazione del Corriere Fiorentino e nell'abitazione del collega Simone Innocenti, il 31 luglio 2024, appare in netto contrasto con le sentenze della Corte Europea di Strasburgo e della Corte Costituzionale che, da tempo, hanno sancito la tutela delle fonti dei giornalisti. Lo sostengono il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, dopo la consultazione con Alberto Spampinato, presidente di "Ossigeno per l'informazione", con il suo Osservatorio nato per documentare e analizzare il crescendo di intimidazioni e minacce nei confronti dei giornalisti italiani». Lo si legge in una nota diffusa dall’Associazione Stampa Toscana sul suo sito web venerdì 2 agosto 2024.

Il sindacato regionale prosegue: «L'Osservatorio di Ossigeno rileva infatti che, dal 2003, con le sentenze Goodwin, Roemen e Tillack, la Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha condannato le perquisizioni nelle redazioni a tutela delle fonti dei giornalisti e che gli Stati contraenti sono vincolati ad uniformarsi alle interpretazioni che la Corte di Strasburgo dà delle norme della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo, come ha  ribadito la sentenza 39/2008 della Corte costituzionale.

Ossigeno per l’informazione ha più volte ribadito che il segreto professionale dei giornalisti merita più rispetto e che il testo del codice che lo tutela richiede una riformulazione. Bisogna dire chiaramente che, come avviene per altre categorie, esso non è subordinato a superiori esigenze di accertamento giudiziario. Ossigeno ritiene inoltre che, a fronte di così ripetute incursioni giudiziarie nelle redazioni e nelle abitazioni dei giornalisti, le scuole di formazione dei magistrati dovrebbero dedicare più attenzione alla conoscenza delle prerogative dei giornalisti».

L'Associazione Stampa Toscana – conclude la nota -, a questo proposito, si chiede perché il procuratore capo, Filippo Spiezia, il cui precedente incarico era quello di membro per l'Italia presso Eurojust, non abbia tenuto conto, nel caso del Corriere Fiorentino, dei pronunciamenti della Cedu e della Corte Costituzionale».

Perquisizione al Corriere Fiorentino, il Pd annuncia interrogazione parlamentare a Nordio
Come riportato dall’agenzia Ansa i senatori del Pd Dario Parrini e Walter Verini hanno annunciato una interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Carlo Nordio su quanto accaduto il 31 luglio a Firenze. «C'è un clima di intimidazione nei confronti dell'informazione e dei giornalisti che non ci piace - affermano i due senatori Dem -. Per questo, condividendo la solidarietà al Corriere Fiorentino e a Innocenti di Fnsi, Associazione Stampa Toscana e Cdr del Corriere della Sera e la loro denuncia di quanto accaduto, ci rivolgeremo al governo perché vogliamo conoscere il suo parere sulle motivazioni che hanno portato ad un'azione di tal fatta nei confronti di un giornalista, un'operazione inquietante che costituisce una lesione della libertà di stampa e di informazione».

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