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Associazioni 24 Mar 2006

Assostampa Toscana: “Sospesi nove colleghi che non hanno scioperato”

Il Consiglio direttivo dell’Associazione stampa toscana ha deciso all’unanimità di sospendere dall’associazione stessa nove iscritti che, in occasione dell’ultimo sciopero per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro, hanno lavorato per far uscire i rispettivi giornali nelle edicole, rompendo così la solidarietà che è alla base dell’adesione al sindacato e vanificando il sacrificio e la lotta della stragrande maggioranza dei loro colleghi.

Il Consiglio direttivo dell’Associazione stampa toscana ha deciso all’unanimità di sospendere dall’associazione stessa nove iscritti che, in occasione dell’ultimo sciopero per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro, hanno lavorato per far uscire i rispettivi giornali nelle edicole, rompendo così la solidarietà che è alla base dell’adesione al sindacato e vanificando il sacrificio e la lotta della stragrande maggioranza dei loro colleghi.

La sospensione è stata decisa sulla base dell’articolo 26 dello Statuto della Fnsi. “I Consigli direttivi delle AA.RR.SS. in occasione delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro – prevede lo Statuto - devono adottare il provvedimento della sospensione a carico degli iscritti che si rendano responsabili di violazione delle delibere adottate dalla FNSI per le relative iniziative sindacali, deferendoli al Collegio dei probiviri regionale e proponendone, nei casi più gravi, l’espulsione”. I giornalisti sospesi sono stati quindi deferiti al Collegio dei probiviri che, nella sua autonomia, valuterà le eventuali sanzioni da infliggere loro. Fra i nove giornalisti sospesi figurano il direttore del “Giorno” Giovanni Morandi; il direttore del “Corriere di Firenze” Daniele Magrini e il vicedirettore del “QS” Enzo Bucchioni .

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