Il presidente Sandro Bennucci, i componenti del consiglio direttivo e di tutti gli organismi dirigenti e il personale dell'Associazione Stampa Toscana annunciano con profondo dolore la scomparsa di Giancarlo Domenichini, collega carissimo, già presidente Ast ed ex fiduciario Inpgi e Casagit per la Toscana.
Domenichini aveva 83 anni ed era iscritto all'Ordine dei giornalisti da oltre sessant'anni: esattamente dal primo maggio 1954. Figlio di Ivo Domenichini, componente del comitato di liberazione nazionale e giornalista de La Nazione e del Nuovo Corriere diretto da Romano Bilenchi, Giancarlo aveva cominciato l'attività lavorativa con l'Agenzia giornalistica Italia. Poi, nel 1964, era passato a La Nazione, giornale per il quale ha lavorato vari decenni, fino alla pensione.
«Domenichini - scrive l'Ast - era un giornalista molto attento, particolarmente interessato alla politica e ai temi economici. Il suo impegno, volontario e spassionato, negli organismi di categoria (a cominciare da varie presenze nel comitato di redazione de La Nazione) ne avevano fatto un modello di competenza e dedizione in favore di tutti i giornalisti. Che ora ne piangono la scomparsa».
Giancarlo Domenichini lascia i figli Emanuele, Federico e Beatrice, ai quali l'Ast e tutti i colleghi iscritti si stringono con immenso affetto. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.