L'Assostampa Puglia vigilerà "sull'annunciato nuovo corso di Antenna Sud per evitare che esso si trasformi in una beffa per quanti, giornalisti e maestranze, hanno perso il posto di lavoro. Nessun abuso o aggiramento delle norme di legge o di contratto sarà tollerato". Lo annuncia in una nota il presidente dell'Assostampa Puglia, Raffaele Lorusso.
"I doverosi e sinceri auguri di buon lavoro al nuovo direttore e alla mini redazione giornalistica di Antenna Sud - rileva Lorusso - non possono cancellare, alla vigilia della ripresa del tg dopo sette mesi di silenzio, le responsabilità dell'editore dell'emittente, che da aprile scorso è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo". "La ripresa del tg, la cui legittimità e regolarità il sindacato dei giornalisti si riserva di sottoporre alla valutazione degli organismi e delle autorità di controllo competenti, avviene - spiega Lorusso - in una fase in cui sono ancora aperte e sanguinanti le ferite provocate dall'editore con il licenziamento di 25 fra giornalisti e tecnici. Nonostante i proclami della società editrice, ad Antenna Sud niente sarà più come prima". "Strategie aziendali quanto meno discutibili, descritte alla perfezione nella relazione del commissario giudiziale nominato dal tribunale, - aggiunge Lorusso - hanno infatti decretato la morte di fatto di una delle emittenti storiche di questa regione. Il rispetto per la professionalità e per la vita delle persone messe per strada e che attendono ancora di vedere pagati gli stipendi da settembre 2012, avrebbe dovuto consigliare all'editore toni meno trionfalistici nell'annunciare la ripresa del tg". (BARI, 30 LUGLIO - ANSA)