«È indispensabile un'alleanza in Italia e in Europa di giornaliste e giornalisti investigativi. Sull'esempio del Daphne Project, un Consorzio per fare luce su autori e mandanti dell'assassinio di Daphne Caruana Galizia, e più un generale su tutti i crimini contro i cronisti e la libertà di stampa. Un Consorzio che può nascere in sede Fnsi e che possa avvalersi anche dell'Osservatorio legale della Federazione della Stampa per fronteggiare attacchi, intimidazioni e querele bavaglio». È la proposta lanciata dal Segretario dell'Usigrai Vittorio di Trapani al convegno promosso da Maria Grazia Mazzola, inviata del Tg1, nella sede della Stampa estera.
Martedì 16 ottobre, a un anno esatto dall'assassinio di Daphne, una delegazione della Fnsi sarà a Malta, mentre un presidio promosso da Fnsi , Usigrai e Articolo 21 sarà davanti all'ambasciata maltese in Italia per chiedere verità e giustizia per Daphne Caruana Galizia e per tutti i giornalisti assassinati a causa delle loro inchieste.