In una nota diffusa mercoledì 21 maggio 2025 l’Associazione stampa Emilia-Romagna «esprime solidarietà ai giornalisti della redazione di Ravenna de il Resto del Carlino che sono stati definiti “maiali” in un post pubblicato su Facebook da Ramiro Recine, candidato al consiglio comunale alle prossime amministrative con la lista civica La Pigna. E in un secondo post aggiunge: ‘Altro che stampa libera. Come Putin ed Erdogan’. Una vergogna’. Seguono ovviamente commenti che evitiamo di riportare. L’aspirante consigliere attacca i giornalisti perché nel fac-simile di scheda elettorale pubblicato non si vede il simbolo della lista, ma viene indicato solo il nome della candidata. Errore per il quale i giornalisti si sono scusati pubblicando oggi la scheda completa».
L’Aser prosegue: «Quello che resta sono però gli insulti alla stampa da parte di chi aspira a governare una città dove fortunatamente i giornalisti si impegnano ogni giorno per offrire ai cittadini un’informazione libera e di qualità. Gli insulti non servono a nulla ma solo a dimostrare la propria ignoranza nei confronti della Costituzione e dei valori che sono anche nel dna di una città come Ravenna».
Il sindacato regionale conclude: «Invitiamo Recine a chiedere scusa, gli consigliamo, invece di passare il tempo su Facebook, di visitare il Monumento alla libertà di stampa di Conselice, a pochi chilometri da Ravenna, studiando la storia di chi ha sacrificato la vita per una stampa libera, e di rimuovere questi post offensivi. Come Aser, intanto, abbiamo dato mandato ai nostri legali di valutare una denuncia nei suoi confronti e ribadiamo la vicinanza e la solidarietà ai giornalisti ravennati». (anc)