''Gli impegni pubblici assunti dall'amministratore delegato di Telemodena Arturo Benasciutti rappresentano un interessante elemento di novita' dopo le preoccupazioni avanzate dal sindacato dei giornalisti e dalle istituzioni locali rispetto alle prospettive dell'emittente e alle garanzie sulla qualita' dell'informazione''
E' quanto si legge in un comunicato dell' Associazione Stampa Emilia-Romagna e dell'Associazione Stampa Modenese, relativa a una intervista al proprietario di Telemodena pubblicata dalla Gazzetta di Modena, in cui Benasciutti annuncia il potenziamento dei tg e nuove assunzioni, negando quindi che l' emittente sia in crisi. ''Da parte dell' Aser e dell' Asm, d'intesa con la Federazione nazionale della stampa italiana - conclude la nota del sindacato dei giornalisti - si aspetta ora la formalizzazione di questi impegni sia rispetto al 'ritorno' alla diretta dei tg sia per quello che riguarda le annunciate assunzioni a tempo indeterminato dei tre giornalisti oggi in organico a tempo determinato, oltre alla salvaguardia dei livelli occupazionali dell'emittente''. Sull' intervista (in cui tra l' altro Benasciutti afferma di avere dato assicurazione ai sindacati sulla trasformazione di 5-6 contratti da tempo determinato in tempo indeterminato) intervengono anche Slc-Cgil e Fistel-Cisl modenesi, che pero' sottolineano come non ci siano ancora accordi sugli esuberi. Nel corso dell'incontro tenutosi ieri - scrivono in un comunicato - Benasciutti ''ci ha comunicato il possibile esubero nella pianta organica di 2-3 lavoratori tecnico-amministrativi. A fronte di questa dichiarazione le organizzazioni sindacali gli hanno richiesto di valutare tutte le soluzioni per garantire la continuita' dell'attivita' lavorativa presso Telemodena dei lavoratori e un confronto costruttivo con la direzione aziendale per ricercare soluzioni adeguate di tutela''. (ANSA)