CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Il segretario Lorusso al momento del voto
La segretaria aggiunta Anna Del Freo al tavolo dell'International safety fund
Il presidente della Commissione lavoro autonomo, Mattia Motta, impegnato in Commissione elettorale
Il segretario aggiunto Carlo Parisi al momento del voto
Un momento della marcia in memoria di Camille Lepage
Carlo Parisi, Jim Boumelha, Maryvonne Lepage, Anthony Bellanger e Raffaele Lorusso
Internazionale 10 Giu 2016

Angers 2016, Raffaele Lorusso eletto nel comitato esecutivo della Ifj

L'Italia si conferma nel board del giornalismo mondiale. Al Congresso della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), che si conclude questa sera ad Angers (Francia), la Federazione nazionale della stampa italiana ottiene un importante riconoscimento con l'elezione del segretario generale Raffaele Lorusso nel comitato esecutivo dell'Ifj, nel quale è risultato fra i più votati.

L'Italia si conferma nel board del giornalismo mondiale. Al Congresso della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), che si conclude questa sera ad Angers (Francia), la Federazione nazionale della stampa italiana ottiene un importante riconoscimento con l'elezione del segretario generale Raffaele Lorusso nel comitato esecutivo dell'Ifj, nel quale è risultato fra i più votati.

L'Italia, presente al Congresso con il segretario generale, i segretari aggiunti Anna Del Freo e Carlo Parisi e con il presidente della Commissione nazionale lavoro autonomo Mattia Motta, mantiene così la propria presenza nel comitato esecutivo, nel quale siede da dodici anni: in precedenza era stata rappresentata dai segretari generali Paolo Serventi Longhi e Franco Siddi.

«Si tratta - ha commentato Raffaele Lorusso - della conferma dell'autorevolezza e della serietà che i giornalisti dei sindacati di tutti i Paesi del mondo riconoscono all'impegno della Federazione nazionale della stampa italiana per la difesa della libertà di espressione e del diritto di cronaca e per la tutela dei giornalisti, in particolare di coloro che vedono messa quotidianamente a rischio la loro incolumità personale a causa del loro lavoro».

La tutela del lavoro giornalistico, la difesa delle fonti e del segreto professionale, la battaglia per un'informazione di qualità, il riconoscimento di diritti per tutti i giornalisti, la lotta al precariato diffuso e l'introduzione di norme per garantire il pluralismo dell'informazione di fronte ai processi di concentrazione sempre più diffusi, temi che impegnano da sempre la Fnsi, caratterizzeranno l'impegno del sindacato italiano anche negli organismi europei e internazionali.

@fnsisocial

Articoli correlati