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Osservatorio sui media 30 Dic 2010

Anche nei videogame il giornalismo del futuro?

Mentre la vicenda di Wikileaks è già diventata materia di un radical game, ‘’Leaky World, a playable theory’’, un libro di tre ricercatori americani, Newsgames: Journalism at Play, analizza la possibilità di combinare assieme gioco e giornalismo – Un nuovo canale per trasmettere notizie e ricostruzioni di vicende, anche complesse, che  sfrutta anche il valore aggiunto del divertimento e stimola la costruzioni di comunità – In sei settimane ‘’Call of Duty: black Ops’’ ha registrato 600 milioni di ore di gioco – La sperimentazione degli sviluppatori indipendenti di ‘’Molle industria’’

Mentre la vicenda di Wikileaks è già diventata materia di un radical game, ‘’Leaky World, a playable theory’’, un libro di tre ricercatori americani, Newsgames: Journalism at Play, analizza la possibilità di combinare assieme gioco e giornalismo – Un nuovo canale per trasmettere notizie e ricostruzioni di vicende, anche complesse, che  sfrutta anche il valore aggiunto del divertimento e stimola la costruzioni di comunità – In sei settimane ‘’Call of Duty: black Ops’’ ha registrato 600 milioni di ore di gioco – La sperimentazione degli sviluppatori indipendenti di ‘’Molle industria’’

I videogame come nuovo canale per trasmettere notizie e fatti.

Mentre la vicenda di Wikileaks è già diventata materia di un radical game, Leaky World, a playable theory, che – come racconta Corriere.it – ‘’coinvolge il giocatore non soltanto in una sfida ludica ma lo invita a guardare la realtà con occhio critico’’, cominciano a risuonare diverse voci sull’ ipotesi che il metodo che sta alla base dei videogame possa dar vita al giornalismo del futuro.

Ad esempio, Michael Humphrey, in un interessante post su Forbes, citava il Ceo di Activision, Bobby Kotick, che paragonava “Call of Duty” (una delle più diffuse serie di videogame di ultima generazione) con Facebook. Spiegando, in una intervista alla CNN, che in sei settimane Call of Duty ha registrato 600 milioni di ore giocate a livello planetario. Il grosso delle quali fatte all’ interno di community, ‘’rendendo l’ analogia con Facebook molto pertinente’’.

Humphrey – rileva Chris Meadows su Teleread.com – fa riferimento anche a un libro recente di tre docenti universitari e ricercatori americani dedicato proprio all’ ipotesi dei news-game, dei ‘’giochi di informazione’’, come nuovo strumento giornalistico. Newsgames: Journalism at Play punta sull’ idea di combinare assieme gioco e giornalismo.

(continua su Lsdi)

@fnsisocial

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