Kabul, 8 giugno. - Un giornalista afghano che lavorava per la Bbc è stato rapito e ucciso nella provincia di Helmand.
Ieri l'uomo era stato rapito da uomini armati e oggi l'associazione afghana dei giornalisti indipendenti ha detto di aver avuto "l'agghiacciante notizia" della sua uccisione, confermata da una fonte della Bbc a Kabul. Abdol Samad Rohani lavorava con il corrispondente della Bbc da Kabul ed era reporter dalla provincia di Helmand per i notiziari dell'emittente in lingua pashtun e dari. Secondo alcuni colleghi, sabato mattina aveva seguito una cerimonia di distruzione di un carico di droga nell'aeroporto di Lashkar Gah e poi era andato via. Le autorità ritengono che sia stato prelevato da casa e ucciso subito dopo "per il solo fatto di essere un giornalista". "In Afghanistan terroristi, trafficanti e criminali sono una grave minaccia per i giornalisti" si legge in una nota del ministero afghano per l'informazione. I talebani si sono già fatti vivi per far sapere di non avere nulla a che fare con il delitto. Jon William, di Bbc World News, ha lodato il lavoro svolto da Rohani: "elemento chiave nella copertura del notiziario sull'Afghanistan negli ultimi anni". Helmand è la regione in cui si concentra la maggior parte della produzione di oppio del Paese e metà di quella mondiale. Rohani è il secondo giornalista della Bbc ucciso in pochi giorni: Nasteh Dahir, collaboratore dell'emittente britannica e dell'agenzia americana Associated Press è stato ucciso sabato in un agguato nel porto somalo di Chisimaio. (AGI)