Due uomini armati camuffati da agenti di polizia hanno assaltato una stazione televisiva a Kabul, in Afghanistan, uccidendo almeno una persona e ferendone diverse altre. L'attacco è stato rivendicato dall'Isis. Sono state necessarie circa tre ore prima che le forze speciali afghane riuscissero a uccidere i due terroristi e a liberare il personale intrappolato all'interno dell'edificio.
Il commando armato ha fatto irruzione nella sede di Shamshad Tv, la principale emittente televisiva pashtun (una delle lingue ufficiali in Afghanistan, parlato soprattutto nel sud del Paese) uccidendo una guardia all'entrata. Poi uno dei due assalitori si è fatto esplodere mentre, l'altro è entrato sparando all'impazzata e lanciando granate. Infine è salito sul tetto dell'edificio, dove ha ingaggiato un conflitto a fuoco con le forze di sicurezza.
La maggior parte dei dipendenti della televisione è stato evacuato durante l'attacco, mentre alcuni sono rimasti all'interno fino a operazioni terminate. Secondo Shamshad TV, almeno venti tra impiegati e giornalisti sono rimasti feriti.
L'emittente ha interrotto le trasmissioni quando i terroristi hanno fatto irruzione nell'edificio. L'Isis ha rivendicato l'azione attraverso la sua rete di propaganda, Amaq, dopo che i talebani su Twitter avevano fatto sapere di non aver alcun coinvolgimento nell'azione.