È morta a Roma, nel giorno di Pasqua, la giornalista Marina Garbesi, firma storica della Cronaca di Repubblica. Nata a Imola nel 1958, giornalista professionista iscritta all'Ordine del Lazio dal 1987, dopo gli esordi alla redazione di Bologna arrivò nella Capitale nel 1989. Molto attiva anche sul fronte sindacale, per più mandati nel Comitato di redazione, è stata anche vicesegretaria di Stampa Romana e componente della Giunta esecutiva della Fnsi.
«Tenace, determinatissima, sorretta da una scrittura alta, colta, quanto affilata nel dettaglio, Marina quando seguiva un servizio giocava per vincere», ricorda Maria Novella De Luca, che su repubblica.it ne tratteggia la storia professionale: dall'anonima sarda alla massoneria deviata, l'omicidio di Marta Russo, il giallo di via Poma, le stragi di mafia, i misteri del mostro di Firenze, fra i tanti casi seguiti.
Una vita dedicata al giornalismo e al suo giornale, vissuta sempre 'sul pezzo', stroncata dalla malattia nel giro di pochi mesi. Ai familiari, agli amici, ai colleghi che hanno potuto conoscere e apprezzare Marina Garbesi la vicinanza della Federazione nazionale della Stampa italiana.