«Profondo dolore ha suscitato la scomparsa, improvvisa, di Marcello Lazzerini. Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, sindacato al quale Marcello era iscritto da quasi sessant'anni, si stringono alla famiglia e al figlio Luca, anche lui collega cronista». Così il sindacato regionale in una nota pubblicata mercoledì 10 luglio 2024 sul proprio sito web.
Aveva 86 anni, Marcello Lazzerini, ma non li dimostrava proprio: lavorava ancora con lo slancio di un ragazzo, entusiasta e curioso. Era stato cronista de L'Unità, fin dagli anni Sessanta. 'Uno di bianca', come si dice in gergo di quelli che... ce n'erano pochi. Aveva una grande capacità di scrittura, anche il fiuto per la notizia. Che si portò dietro quando passò alla Rai, insieme al suo 'gemello' nella professione, Giancarlo Degl'Innocenti. Anche con il microfono, Lazzerini dimostrò una super professionalità. Divenne un ottimo telecronista e radiocronista (perfino di 'Tutto il calcio minuto per minuto', con Enrico Ameri e Sandro Ciotti). Otteneva ascolti e considerazione raccontando la Fiorentina.
Ma non si era accontentato, Marcello Lazzerini, di essere un bravissimo giornalista in attività. Già prima di andare in pensione, nel 1993, aveva vinto il premio Bancarella con 'La leggenda di Bartali' per i tipi del Ponte alle Grazie. Scrittore fine, ha anche curato una serie di pubblicazioni.
Per la Jaca Book di Milano ha scritto 'Reporter sul Golgota, accadde nel 33 d.C.' (febbraio 2001). Con Luca Lazzerini ha pubblicato nel 2001 per la Edifir 'Correndo correndo con Antonello Venditti - Fra calcio e musica', nel 2003 ha scritto per il teatro Reporter sul Golgota. Attività frenetica, la sua: il 7 maggio, presentò 'Bartali la grande storia', con Lisa, nipote del campione.
«Scrivo queste righe davvero con le lacrime agli occhi - il commiato del presidente Ast, Sandro Bennucci - Conoscevo Marcello da quasi 60 anni. Il 7 maggio presentai anche io il suo 'Bartali la grande storia', seguito di quel libro che gli aveva fatto vincere il Bancarella. Caro Marcello, mi mancheranno le tue telefonate in Assostampa, sempre sul pezzo su ogni avvenimento, e i messaggi schietti sul cellulare. Da ogni riga traspariva il cronista. Sei stato un grande in tutto, anche come amico».
Il funerale del collega Marcello Lazzerini si terrà venerdì 12 luglio alle 11.30 nella Basilica di San Miniato a Monte, a Firenze.