I giornalisti valdostani piangono la scomparsa di Livio Forma. In una nota congiunta Associazione stampa valdostana, Ordine dei giornalisti valdostani, Consulta Casagit Valle d'Aosta e Ufficio Inpgi Valle d'Aosta danno l'ultimo saluto al collega di una vita.
"Una feroce malattia, che sembrava sconfitta, si è risvegliata e ce l'ha
portato via", scrivono.
Dopo una brillante carriera, partita nel settimanale locale Sports valdotains e
proseguita nella Rai, che lo ha collocato nell'Olimpo dei radiocronisti
sportivi, Livio Forma aveva deciso di ritornare tra i suoi colleghi valdostani
e di mettersi a loro disposizione con umiltà, curiosità e stile.
"Aveva ceduto - racconta ancora la nota - alle preghiere dei giornalisti
sportivi, raccogliendo la sfida di rimettere in piedi la sezione regionale
dell'Unione stampa sportiva italiana. Stava macinando idee e progetti, sempre
con un occhio di riguardo puntato sui giovani colleghi.
"Insieme avremmo dovuto promuovere alcuni eventi formativi e iniziative.
Non molto tempo, scrivono i giornalisti valdostani - fa ci aveva detto:
Lasciatemi qualche giorno per riprendermi, poi ci mettiamo a lavorare. Fino a
ieri abbiamo continuato a sperare di ricevere una sua telefonata. Avevamo
ancora bisogno di lui".
Alla moglie Egle e alla figlia Valentina va il grande abbraccio di tutti i
giornalisti valdostani che potranno dare lultimo saluto a Livio domani, sabato
18 aprile, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale dell'Immacolata, ad Aosta.
Alla famiglia, ai tanti colleghi e amici che lo hanno conosciuto e apprezzato,
il cordoglio e la vicinanza della Fnsi.