È morto all'età di 85 anni il giornalista Gianni Faustini, dal 1972 al 1977 il primo presidente dell'allora neocostituito Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige e poi, dal 1991 al 1995, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine. Dopo l'attività professionale in Rai, ha diretto per quattro anni il giornale Alto Adige e successivamente il giornale l'Adige. Ha anche insegnato in scuole di giornalismo.
«Se ne va una delle più eminenti figure della professione giornalistica del Trentino Alto Adige e nazionale», commenta il segretario del sindacato regionale dei giornalisti, Rocco Cerone, che, in una nota, esprime «il più profondo cordoglio per la scomparsa di Gianni Faustini e si stringe attorno al figlio Alberto, giornalista anch'egli e direttore di Alto Adige e l'Adige, ed alla sua famiglia. Desideriamo ricordare nella sua vita spesa nella professione giornalistica sempre ai massimi livelli – aggiunge Cerone – il suo impegno nell'adozione della prima carta deontologica dei doveri giornalisti nel 1993, che introdusse nella sua veste di presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti».
Faustini è stato anche autore del volume 'Le tecniche del linguaggio giornalistico' e di vari saggi e manuali sulla professione. Ha pubblicato, inoltre, numerosi libri e saggi storici sulla vita politico-culturale del Trentino Alto Adige. A Trento ha presieduto l'associazione culturale 'Antonio Rosmini' ed è stato anche presidente del Collegio nazionale che giudica i giornalisti sui temi legati alla deontologia professionale.