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Fnsi 14 Gen 2011

Acceso botta e risposta su De Benedetti e ruolo Siddi Da opposizione accuse di servilismo, Roberto Natale: “Parole infondate”

Acceso botta e risposta al Congresso della Fnsi sulle parole degli editori in apertura dell'assise e sulla risposta del sindacato. Ad accendere la miccia un intervento di Pierangelo Maurizio, dipendente di Mediaset ed esponente della corrente di opposizione Fnsi-L'Alternativa, che ha preso spunto dalle parole del presidente del Gruppo Espresso, Carlo De Benedetti, secondo il quale ''i giornalisti dovrebbero ringraziare per la visibilità offerta dalla multimedialità''.

Acceso botta e risposta al Congresso della Fnsi sulle parole degli editori in apertura dell'assise e sulla risposta del sindacato. Ad accendere la miccia un intervento di Pierangelo Maurizio, dipendente di Mediaset ed esponente della corrente di opposizione Fnsi-L'Alternativa, che ha preso spunto dalle parole del presidente del Gruppo Espresso, Carlo De Benedetti, secondo il quale ''i giornalisti dovrebbero ringraziare per la visibilità offerta dalla multimedialità''.

''De Benedetti - ha attaccato Maurizio dal palco - si e' permesso di venire a dire queste enormità, che definire da 'padrone delle ferriere' e' un eufemismo, senza che dai vertici del sindacato si alzasse una voce chiara di risposta. Il giorno dopo su Repubblica e' apparso un articolo, chiaramente commissionato dalla proprietà, giustamente il collega ha ritenuto di non firmare''. ''Il Gruppo Espresso - ha aggiunto - ha avuto il piu' alto numero di prepensionati a seguito della crisi. Sorge un problema se questo regalo e' conseguenza di un contratto firmato da un segretario che e' dipendente del Gruppo Espresso. In seguito a cio' Siddi avrebbe fatto bene a offrire le dimissioni''.

All'attacco ha risposto il presidente Roberto Natale.

''Sulla correttezza di Siddi posso testimoniare, ma sarà lui stesso a difendersi se vorrà a replicare - ha affermato -. Dico pero' che e' assurdo imputarci la responsabilità di certi pezzacci, che sono una delle tante dimostrazioni della scarsa qualità dell'informazione. Repubblica, il giorno dopo il dibattito, ha riportato solo le dichiarazioni di De Benedetti, il Corriere solo quelle di Marchetti, senza dare conto alcuno delle parole del sindacato. E' questa e' un'abitudine della stampa italiana. Chiunque sia stato qui, puo' farsi l'opinione che vuole, ma non puo' dire che nel mio intervento e in quello di Siddi non siano stati affrontati questi argomenti''. (ANSA).

 

FNSI: DELEGATI GRUPPO ESPRESSO, RESPINGIAMO ACCUSE SERVILISMO

''Respingiamo le volgari insinuazioni del collega Pierangelo Maurizio, dipendente del gruppo Mediaset, controllato dalla famiglia Berlusconi, ed esprimono solidarietà al segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, di cui e' indiscutibile la correttezza nella gestione di tutti gli stati di crisi''. E' quanto si legge in un documento sottoscritto dai giornalisti del gruppo l'Espresso, delegati al Congresso della Fnsi.

''L'accordo sui prepensionamenti a Repubblica - si legge ancora - e' stato approvato con referendum dall'87 per cento del corpo redazionali, al termine di una trattativa che ha fissato precise garanzie economiche, contributive e di dignità professionale a tutti i colleghi coinvolti. Lo stato di crisi, conclusosi il 30 novembre scorso, ha comportato l'uscita di 79 colleghi, 30 dei quali sono stati collocati in pensione, e non in prepensionamento. A tutti coloro che hanno richiesto di non uscire dalla professione e' stato riconosciuto un contratto di collaborazione. Consideriamo offensivo che in questa circostanza si parli di 'colleghi cacciati via', soltanto per strappare un

applauso ai propri sostenitori''.

''Quanto alle dichiarazioni dell'ingegner Carlo De Benedetti - prosegue il documento -, crediamo che la migliore e piu' eloquente risposta all'accusa di servilismo nei suoi confronti sia rappresentata dall'accordo sulla multimedialità che la redazione di Repubblica ha sottoscritto nel maggio del 2007, dopo 5 giorni di sciopero. L'azienda ha riconosciuto un'indennità aggiuntiva a tutti i giornalisti che, volontariamente, hanno dato la propria disponibilità a lavorare per il multimediale''. (ANSA)

@fnsisocial

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