Il Comitato di redazione di Rete8 e il Sindacato Giornalisti Abruzzesi esprimono solidarietà alla collega Antonella Micolitti, vittima di minacce durante il suo lavoro a Moscufo. «Condanniamo con fermezza ogni atto di intimidazione contro chi esercita il diritto-dovere di informare: la libertà di stampa è un pilastro della nostra democrazia e non può essere ostacolata da comportamenti violenti o aggressivi», si legge in una nota congiunta diffusa mercoledì 20 agosto 2025.
«Chiediamo alle istituzioni locali e regionali - concludono Cdr e sindacato regionale - di prendere posizione netta contro simili episodi e di garantire sempre il rispetto della libertà di cronaca».
Come ricostruisce Fabio Lussoso sul sito web dell'emittente abruzzese, la giornalista Micolitti si era recata a Moscufo, borgo di 3mila abitanti nell'entroterra pescarese, per intervistare l'autore della scritta 'Moscufo è antifascista' vergata con vernice rossa sotto un'immagine di Mussolini qualche giorno prima.
L'azione dimostrativa aveva innescato la polemica politica in regione. Micolitti stava dunque intervistando l'autore, il professore pescarese Andrea D'Emilio, sotto al ritratto e al motto di Mussolini risalenti agli anni del regime fascista, quando giornalista e professore sono stati avvicinati da un cittadino che li ha minacciati intimando di non fare riprese.
I due sono stati costretti ad andarsene. L'intervista è stata interrotta, ma è comunque andata in onda durante il Tg «in base al diritto di cronaca», scandisce la cronista nel servizio. (mf)