Wall Street Journal, la fusione Thomson-Reuters è un test per Dow Jones

L'eventuale fusione tra Reuters e Thomson potrebbe essere un "nuovo test per Dow Jones". E' quanto scrive oggi il Wall Street Journal nella rubrica 'heard on the street'.

"Quando News Corp ha lanciato la sua offerta da 60 dollari per azione su Dow Jones, la prima reazione, positiva e negativa, è stata quella di chiedersi che cosa Murdoch farebbe nell'eventualità in cui assumesse il controllo del Wall Street Journal - spiega il Wsj - Tuttavia una separata proposta di fusione tra Reuters e Thomson potrebbe avere un impatto sull'operazione. Perché potrebbe far sì che alcuni elementi, meno conosciuti ma piuù profittevoli, di Dow Jones diventino i fattori chiave, ora che gli azionisti di controllo stanno prendendo in esame l'offerta di Murdoch". Il Wsj evidenzia come l'eventuale fusione tra Reuters e Thomson potrebbe "cambiare il settore delle news e finanziarie". "L'accordo Thomson Reuters rischia di mettere l'agenzia stampa Dow Jones in una posizione di svantaggio". A tal proposito il Wsj evidenzia come attualmente l'agenzia stampa Dow Jones non venda i suoi contenuti direttamente alle istituzioni, diversamente da Reuters, Thomson e Bloomberg che hanno i propri terminali. "Per la distribuzione Dow Jones fa uso di terze società come Reuters e Thomson stesse, che sono i due maggiori distributori di contenuti Dow Jones". Tra gli altri fattori negativi, sottolinea il quotidiano finanziario Usa, c'è anche il fatto che Thomson non ha attualmente un servizio di notiziario. Un'alleanza con Reuters potrebbe quindi mettere nelle condizioni la nuova realtà di offrire pacchetti speciali ai clienti compreso il servizio notiziario di Reuters. (ADNKRONOS)