Lettera di Vittorio Roidi al presidente della Fnsi Franco Siddi: “Negli ultimi giorni il vicepresidente dell’Ordine del Piemonte, Ezio Ercole, si è presentato in diverse sedi professionali e sindacali sollecitando proteste e prese di posizione contro il sottoscritto.
Ha preso a pretesto una frase con cui spiegavo che l’Ordine è utile se lavora affinché tutti i giornalisti, pubblicisti compresi, abbiano una migliore formazione e tengano comportamenti più corretti. Si tratta di una montatura, una mistificazione, che ha raggiunto toni e vertici intollerabili. Vedo che anche il sito della Federazione della stampa viene utilizzato per portarla avanti, in momenti in cui ben altri sono i problemi della categoria e in cui sarebbero indispensabili concordia e unità di intenti. Ringrazio il presidente Lorenzo Del Boca e i numerosi colleghi che nel corso del Consiglio nazionale dell’Ordine, terminato ieri sera, hanno stroncato questa manovra, confermando e condividendo il senso delle mie parole. Personalmente ho spiegato il mio dispiacere e il mio malessere. Non mi resta che segnalare questi attacchi – ridicoli, offensivi, sparati alle spalle - all’Ordine regionale di competenza. La situazione appare un po’ comica. In realtà è tragica: ci sono alcuni che, dall’interno, tirano bordate a questa vecchia nave, che a fatica, altri tentano di fare galleggiare e avanzare”.