I comitati di redazione di Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera e Periodici Rcs intervengono sulla vicenda dei due vicedirettori, Stefano Cazzetta e Umberto Zapelloni, licenziati per 'esigenze organizzative' alla vigilia di una riunione tra direzione, azienda e comitato di redazione con all'ordine del giorno la riorganizzazione del lavoro, compresi gli aspetti riguardanti l’integrazione carta web e la verticalizzazione.
«La redazione della Gazzetta dello Sport, avendo appreso con grande disappunto della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro di due colleghi che ricoprivano il ruolo di vicedirettore, manifesta la propria ferma contrarietà di fronte a una decisione totalmente immotivata. Resa operativa, peraltro, con una modalità spiacevole, grave e inaccettabile», è il commento del Cdr della Gazzetta dello Sport.
In tanti anni di lavoro in Gazzetta – proseguono i giornalisti – i due colleghi hanno assolto con impegno ai compiti loro affidati, rappresentando il giornale in modo impeccabile e senza mai venir meno alle responsabilità e mansioni che il ruolo comporta. Per questo la redazione offre ai due colleghi la propria piena solidarietà».
Anche il Cdr del Corriere della Sera esprime «piena solidarietà ai colleghi della Gazzetta dello Sport in merito alla risoluzione del rapporto di lavoro di due vicedirettori» e manifesta «forte preoccupazione per le modalità gravi e senza precedenti all’interno del gruppo Rcs».
Infine, il Cdr di Rcs Periodici si dice «preoccupato per le modalità gravi e inusitate, mai adottate prima nel Gruppo Rcs, relative al licenziamento dei due vicedirettori» ed esprime «piena solidarietà ai colleghi della Gazzetta dello Sport».