La Fnsi ha respinto al mittente la disdetta unilaterale annunciata dalla Rai della convenzione che regola l’erogazione delle prestazioni integrative, (cosiddetta “ex fissa”), ai giornalisti dell’azienda. In una lettera di risposta del Segretario, Franco Siddi, all’azienda (e per conoscenza agli altri destinatari dell’iniziativa Rai: Usigrai, Unione Industriale di Roma, Confindustria, Fieg e Inpgi), si chiarisce che “la revoca unilaterale dell’accordo del 1985 comporterebbe l’automatico ripristino della previgente normativa contrattuale, qualora le parti non addivenissero a una nuova specifica intesa”.
A fronte di una disponibilità dichiarata dalla Rai ad un confronto, è stata manifestata la “disponibilità” della Fnsi all’apertura di un tavolo di confronto per l’esame delle tematiche inerenti le prestazioni del Fondo. Ogni eventuale novità deve essere concordata tra tutte le parti interessate. Nessun colpo di mano potrà essere accettato in danno dei giornalisti e qualsiasi tematica del contratto collettivo di lavoro dei giornalisti non potrà essere interpretata unilateralmente, eludendo il confronto sindacale che, se ci sarà, la Fnsi farà avendo cura di tutti i punti essenziali del contratto collettivo nazionale (di cui ha la titolarità), delle specificità contrattuali e dei sindacati aziendali”.