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Appuntamenti 27 Mag 2008

Venerdì 30 maggio a Ragusa Ibla una riflessione pubblica su: “I giornalisti e il pizzo: una proposta che si può rifiutare”

Gli imprenditori siciliani hanno inserito nel codice etico il divieto di scambiare favori con le cosche e l'obbligo di denunciare le vessazioni del racket. La scelta sta dando i primi frutti. Cosa dovrebbero fare gli Ordini Professionali ? E i Cittadini? Questa la domanda cui cercheranno di rispondere, su iniziativa dei Giovani Industriali di Ragusa, Nino Amadore giornalista del Sole 24Ore Sud, autore del libro "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia", e Alberto Spampinato, giornalista dell'ANSA, consigliere nazionale FNSI, autore del saggio su "Mafia, Informazione, Vittime" pubblicato da Il Mulino. L'incontro si terrà presso l'Auditorium dell'Università di Lingue, nella Chiesa di Santa Teresa, a Ragusa Ibla. Ore 16.00

Gli imprenditori siciliani hanno inserito nel codice etico il divieto di scambiare favori con le cosche e l'obbligo di denunciare le vessazioni del racket. La scelta sta dando i primi frutti. Cosa dovrebbero fare gli Ordini Professionali ? E i Cittadini? Questa la domanda cui cercheranno di rispondere, su iniziativa dei Giovani Industriali di Ragusa, Nino Amadore giornalista del Sole 24Ore Sud, autore del libro "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia", e Alberto Spampinato, giornalista dell'ANSA, consigliere nazionale FNSI, autore del saggio su "Mafia, Informazione, Vittime" pubblicato da Il Mulino. L'incontro si terrà presso l'Auditorium dell'Università di Lingue, nella Chiesa di Santa Teresa, a Ragusa Ibla. Ore 16.00

Città di Ragusa e Giovani Imprenditori di Confindustria Ragusa In collaborazione con: Ordine degli Architetti Ordine degli Avvocati Ordine dei Consulenti del Lavoro Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Ragusa e Modica Ordine degli Ingegneri Associazione Ragionieri Commercialisti della provincia di Ragusa Consiglio Provinciale dei Geometri Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili A.I.G.A. Riflessione pubblica sul tema PIZZO: UNA PROPOSTA CHE SI PUÓ RIFIUTARE Gli imprenditori siciliani hanno inserito nel loro codice etico il divieto di scambiare favori con le cosche e l'obbligo di denunciare le vessazioni del racket. La scelta sta dando i primi frutti. Cosa dovrebbero fare gli altri Ordini Professionali? E i Cittadini? venerdì 30 maggio 2008 ore 16,00 Auditorium Università di Lingue - Chiesa di Santa Teresa - Via delle Suore RAGUSA IBLA programma Ore 16.00 - Registrazione Partecipanti Ore 16.30 - Introduzione lavori - Giorgio Cappello, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Ragusa Ore 16.50 - Saluto istituzionale - Nello Di Pasquale, Sindaco della Città di Ragusa Ore 17.00 - Relatori: Nino Amadore, giornalista del Sole 24Ore-Sud, autore del libro "La zona grigia-Professionisti al servizio della mafia" - Editore La Zisa, che farà "Il quadro della situazione in Sicilia dopo l'iniziativa varata da Confindustria" Alberto Spampinato, giornalista dell'Ansa, consigliere nazionale della FNSI, autore del saggio su "Mafia, Informazione, Vittime" pubblicato sulla rivista "Problemi dell'Informazione" (Il Mulino, n.1/2008) e coautore del libro "Vite Ribelli", Sperling e Kupfer, che tratterà "Il pizzo che pagano i giornalisti sotto forma di notizie taciute o distorte" Modera i lavori: Gian Piero Saladino, Ufficio Relazioni Esterne Confindustria Ragusa Ore 18.45 -Saluto del Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Sicilia, Franco Nicastro e interventi programmati Ore 19.30 -Conclusioni - Enzo Taverniti, Presidente Confindustria Ragusa

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