Luigi Ferrajolo confermato presidente Ussi (Foto: @maurocarafa31)

Ussi, Luigi Ferrajolo confermato presidente. Lorusso: «L'unità  della categoria per rafforzare le battaglie per i diritti»

A quasi 10 anni dalla prima elezione, al termine del congresso di Casale Monferrato, Luigi Ferrajolo è stato confermato oggi presidente nazionale dell’Ussi, l’Unione stampa sportiva italiana. Unico candidato in corsa per la presidenza, Ferrajolo ha ottenuto il suo quarto mandato alla guida del gruppo di specializzazione della Fnsi raccogliendo 63 consensi su 90 votanti (23 le schede bianche, 4 le nulle).

Nel corso della due giorni del 45° congresso nazionale, svoltosi a Chiavari, il presidente uscente ha ricordato i successi dell’Ussi negli ultimi quattro anni: dal seminario di Coverciano alla crescente visibilità del Torneo di calcio Alberto D’Aguanno e al recupero di credibilità dell’Unione a livello nazionale e locale grazie alle quotidiane battaglie contro chi non rispetta il lavoro dei giornalisti sportivi.

«C’è bisogno di essere ancora più legati al territorio e di rispondere ai bisogni e alle esigenze delle nuove generazioni di giornalisti, alle prese con una crisi del settore senza precedenti», ha spiegato Ferrajolo nell’intervento conclusivo.

Al Congresso, svoltosi presso l’Auditorium San Francesco e organizzato grazie all’ospitalità di Wylab, hanno partecipato anche Gianni Merlo, presidente dell’Associazione internazionale stampa sportiva, che ha ringraziato l’Ussi per il sostegno alla sua ricandidatura alla guida dell’Aips; Matteo Campodonico, fondatore e amministratore delegato di Wyscout, che ha presentato al Congresso la nuova piattaforma digitale dedicata al calcio che oggi dà lavoro a oltre 400 persone, 120 nella sola Chiavari; e il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, che nella giornata di ieri aveva portato il saluto al congresso dei giornalisti sportivi.

«Nella fase che attraversiamo – il messaggio di Lorusso – è necessario mantenere fermo il patto federale e rilanciare l'unità della categoria. I fronti su cui siamo impegnati sono molteplici. Dal tentativo di rendere marginale il ruolo del giornalista, che si concretizza negli attacchi quotidiani al diritto di cronaca e alla libertà di espressione, come dimostra il preoccupante aumento dei cronisti sotto scorta e delle querele temerarie, alla diffusione di un pensiero dominante secondo il quale sia possibile alimentare il mercato del lavoro con un numero sempre più elevato di giornalisti senza diritti e senza tutele. Non è più tollerabile derubricare i diritti del lavoro a questioni marginali. Se non ci saranno segnali di inversione di tendenza da parte del governo, a partire dai decreti attuativi della legge di riforma dell'editoria, dovremo mettere in campo azioni di protesta e di contrasto».

Il 45° Congresso nazionale dell’Unione stampa sportiva ha anche approvato il documento che riportiamo a questo link.

TUTTI GLI ELETTI
Questi i consiglieri e i revisori dei conti eletti. Consiglieri: (professionali) Coppola 41 voti, Bortolotti 39, Rizzo 38, Corti 35, Signori 34, Di Sciascio 33, Fatica 31, Marino 30, Frigo 29, Nicolò 28, Cufari 28,, Caligaris 26, Micoli 24, Miani 24; (collaboratori) Lo Giudice 32, Agata 28, Gabbucci 26, Magagnin 24, Vannini 23, Occhioni 22. Collegio dei revisori dei conti: Marcozzi (professionali), Viscardi (collaboratori), Di Bella (tecnici).