''Il servizio pubblico non riesce più a garantire il pluralismo delle opinioni, allora il sindacato dei giornalisti della Rai si organizza per creare una rete dal basso per dare voce a chi non l'ha avuta'': così l'Usigrai annuncia 'Diritto di replica', l'iniziativa messa a punto d'intesa con la Federazione nazionale della stampa che si terrà il 18 novembre alle 10 nella sede del sindacato dei giornalisti italiana (in corso Vittorio Emanuele 349 a Roma).
Scopo dell'iniziativa, spiega l'Usigrai in una nota, ''è testimoniare all'opinione pubblica che nel dna dell'azienda resta vivo il senso della completezza dell'informazione. E ne è una riprova proprio il pensiero espresso dal comitato di redazione del Tg1, che ha parlato di strappo, che contrasta con il ruolo istituzionale del giornale. Il segretario dell'Usigrai Carlo Verna si è scusato a nome dei colleghi con il procuratore di Palermo, Antonio Ingroia, dopo l'editoriale del direttore Augusto Minzolini dei giorni scorsi. Il capo dei pubblici ministeri del capoluogo siciliano è stato invitato ad intervenire alla conferenza stampa per illustrare la propria opinione sulla questione dell'immunità ed ha accettato l'invito''.
Con l'esecutivo dell'Usigrai ci saranno il segretario e il presidente della Fnsi, Franco Siddi e Roberto Natale. Sono state inoltre invitate ad essere presenti le associazioni protagoniste di questa fase di resistenza civile per la libertà di stampa; ha già aderito Articolo 21. (ANSA)