Usigrai su ampliamento informazione Tgr:

La decisione del CdA della Rai di ripristinare per tutte le redazioni della Tgr la durata ordinaria del tg delle ore 14 anche nel periodo estivo è segnale importante di un servizio pubblico che vuole essere tale per 12 mesi all’anno ed è il positivo riconoscimento della pari dignità delle regioni italiane.

La decisione del CdA della Rai di ripristinare per tutte le redazioni della Tgr la durata ordinaria del tg delle ore 14 anche nel periodo estivo è segnale importante di un servizio pubblico che vuole essere tale per 12 mesi all’anno ed è il positivo riconoscimento della pari dignità delle regioni italiane. Ora però questa decisione deve trovare una traduzione organizzativa che sia adeguata in termini di risorse professionali, sia giornalistiche che tecniche, per redazioni che da anni sono costrette a fare i conti con organici risicati e dotazioni cadenti e che già da qualche settimana sono a ranghi ulteriormente ridotti per le ferie. Ciò significa che questo delicato passaggio deve essere affrontato dall’azienda senza forzature e senza inopportune accelerazioni. Va fatto un attento esame delle esigenze di ogni redazione, ed i contratti giornalistici dovranno ovviamente essere stipulati nel rispetto degli accordi e senza ricorrere a prime utilizzazioni, ma cogliendo anche questa occasione per valorizzare ulteriormente il patrimonio di professionalità rappresentato dai precari Rai. L'Usigrai ha convocato per venerdi'prossimo, primo luglio, alle 10,30 a Saxa Rubra la Consulta dei Comitati di Redazione della Tgr. Lo spiega una nota dell'Esecutivo del sindacato dei giornalisti Rai. ''Al centro della discussione - sostiene l'Usigrai - ci sara' la decisione adottata ieri dal Consiglio di Amministrazione della Rai di ripristinare la durata ordinaria del tg regionale delle ore 14. L'Usigrai ribadisce che da qui all'11 luglio (data presumibile di ritorno del tg alla durata di 20 minuti) l'azienda dovra' compiere ogni sforzo per mettere a disposizione delle redazioni regionali tutte le risorse necessarie, di tipo giornalistico e tecnico. Il giusto proposito di assicurare anche d'estate una piena offerta informativa del servizio pubblico deve essere sostenuto in modo adeguato, cosi' da garantire gli standard abituali del prodotto''. (ANSA)