Una Rai unitaria e un approfondimento dei temi del dialogo interno tra i giornalisti dell'azienda di stato. Sono queste le indicazioni del Usigrai dopo l'audizione con il ministro Gentiloni
Il sindacato ribadisce che "serve approfondire ancora il dibattito tra i giornalisti della Rai e tra i lavoratori del Servizio Pubblico per arrivare a una riforma davvero utile ai cittadini". Esprime soddisfazione il segretario dell'Usigrai Carlo Verna ascoltato, insieme ai vice segretari Daniele Cerrato e Claudio Valeri, nell'ambito delle audizioni predisposte dal Ministro delle Comunicazioni per approfondire i temi della riforma Rai. Presente anche il sottosegretario Luigi Vimercati. "Abbiamo trovato grande disponibilita' all'ascolto da parte del ministro Paolo Gentiloni - si legge nella nota dell'Usigrai - e questo e' decisamente rassicurante." Il sindacato fa sapere che nelle prossime settimane convochera' tutti i giornalisti delle redazioni Rai per renderli partecipi del dibattito. "Serve infatti - continua la nota - la partecipazione di tutti per continuare il confronto sulla definizione della riforma del Servizio Pubblico Radiotelevisivo". Positivo il giudizio del sindacato sulla creazione di una Fondazione a patto che "non sia solo il Parlamento a decidere dei vertici della Fondazione ipotizzata". Per l'Usigrai restano fondamentali "gli obiettivi di qualita'e differenziazione dei contenuti del Servizio Pubblico ribaditi dal Ministro". Ma "la Rai - conclude la nota - deve comunque restare unitaria, contro le ipotesi di separazioni societaria che potrebbero preludere alla vendita di interi comparti produttivi". (AGI)