Assemblea dei giornalisti Rai, il 16 maggio a Saxa Rubra aperta a tutte le sigle sindacali di dirigenti e lavoratori del Servizio Pubblico. ''E' il momento più difficile per la maggiore azienda culturale del paese - spiega l'Esecutivo Usigrai -, stretta tra risse da 'pollaio politico' e in mezzo a duelli sul prodotto commerciale ancora più ardui dopo l'acquisto di Endemol da parte di Mediaset.
Nella mattinata si è svolto, con esito negativo, come era d'altro canto scontato, il tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dalla procedura di indizione dello sciopero contro la paralisi dell'azienda. I giornalisti del Servizio Pubblico vogliono un'ampia condivisione delle iniziative di lotta che sarà opportuno attuare in mancanza di risposte concrete dal Consiglio di Amministrazione e di leggi che diano stabilità alla 'governance' aziendale. Sulla Rai servono, in questo momento, pillole di saggezza da prescrivere in tempi rapidi. Governo e opposizione - conclude il sindacato dei giornalisti Rai - cerchino soluzioni per far compiere ai partiti i passi indietro utili a mettere la Rai in condizione di uscire dalla situazione di stallo letale in cui si trova''. (ANSA) ''La situazione Rai è simile all'abbandono''. Lo ha detto Paolo Serventi Longhi, segretario generale Fnsi, parlando oggi in una conferenza stampa per la presentazione di un'inchiesta sulla giornalista russa Anna Politkovskaja, in onda questa sera all'interno della puntata di La Storia Siamo Noi. A proposito della libertà di informazione Serventi ha detto: ''La Rai sta vivendo un momento difficile, ci aspettavamo qualcosa di più da questo governo nei mesi passati. La libertà dell'informazione deve tornare ad essere un momento di libertà e mobilitazione collettiva''. (ANSA)