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Internazionale 04 Lug 2007

Usa: limite di 45 secondi a filmati di football sul web

Quarantacinque secondi: tanto dovranno durare al massimo i video sul web che sono stati girati all’interno degli stadi appartenenti a una delle squadre professionistiche di football americano.

Quarantacinque secondi: tanto dovranno durare al massimo i video sul web che sono stati girati all’interno degli stadi appartenenti a una delle squadre professionistiche di football americano.

A stabilirlo è stata l’Nfl, la lega che raggruppa i 32 team di uno degli sport più popolari negli Usa, per “proteggere gli interessi delle squadre”. La lega ha deciso che ogni filmato concernente interviste a giocatori e tecnici, conferenze stampa o spezzoni di allenamento, potrà avere una durata massima di 45 secondi, e se due o più video dovessero essere messi on-line nello stesso giorno, dovranno dividersi il tempo a disposizione. I giornalisti americani non hanno gradito affatto questa nuova limitazione al loro lavoro, dopo che numerose polemiche erano sorte nei giorni scorsi, quando un reporter era stato cacciato in malo modo da uno stadio dove si svolgeva una partita di baseball universitario. La colpa del giornalista era stata quella di riportare sul suo blog il risultato dell’incontro in tempo reale. La Nfl con una nota ha ribadito quali sono i termini della nuova normativa sui video, entrata in vigore il mese scorso: la regola dei 45 secondi riguarda qualsiasi filmato effettuato all’interno di una struttura appartenente a una squadra, e il sito web che pubblica qualsiasi video concernente l’Nfl deve necessariamente fornire un link al sito della lega, e non può inoltre vendere pubblicità legata al video. Ad anticipare, e di molto, la mossa dell’Nfl era stato il club dei Washington Redskins, che da anni nega l’accesso al campo di allenamento e alla sala stampa agli operatori video che fanno riferimento a siti web, compreso quello del Washington Post. L’unica eccezione i Redskins la facevano per i siti web delle televisioni, ai quali era permesso pubblicare parte dei filmati girati per i notiziari televisivi. Ciò significa di fatto che da lungo tempo il sito internet del club è l’unica fonte di riferimento per filmati originali di una certa durata che riguardino la squadra, comprese le conferenze stampa e le interviste alle stelle del team. Secondo i legali interpellati dai giornalisti sportivi americani, la nuova restrizione imposta dall’Nfl non infrange comunque alcuna legge, dal momento che la lega ha il diritto di stabilire i termini di accesso alle strutture di sua proprietà o di proprietà dei club ad essa affiliati. (9Colonne)

@fnsisocial

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