Usa, 25 milioni di dollari per finanziare il giornalismo “dal basso”

“Non ci piace il termine citizen journalism”, dice Todd Wolfson, dottorando della University of Pennsylvania e uno degli organizzatori del Media Mobilizing Project a Filadelfia. “Preferiamo chiamarlo community journalism”.

Citizen journalism è il termine che si è diffuso per descrivere privati cittadini che usano Internet per riferire direttamente di ciò che accade intorno a loro, improvvisandosi giornalisti e sperando, un giorno, di diventare dei professionisti. L’organizzazione di Wolfson, insieme a un gruppo di difesa dei diritti degli immigrati, Juntos, sta insegnando ai residenti delle varie comunità a produrre reportage video da trasmettere su Internet. Queste lezioni sono finanziate con 150.000 dollari dalla Knight Foundation di Miami, che donerà in tutto 25 milioni in cinque anni “a idee innovative che usano la sperimentazione digitale per produrre le news locali”. Gary Kebbel, amministratore dei finanziamenti della Knight Foundation, spiega: un più ampio accesso a Internet significa che “ci dovrebbero essere più contenuti interessanti per la cittadinanza, prodotti dalla cittadinanza”. (9Colonne)