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Cdr 25 Giu 2011

Unità: subito la nomina del nuovo direttore

Il Cdr de l’Unità, sentita l’assemblea di redazione, chiede con forza all’Azienda di compiere tutti i passi necessari per la nomina immediata del nuovo direttore in un quadro di sicurezza e di rilancio della testata. Dopo la comunicazione di editore e direttore sull’imminente cambio al timone del giornale dal primo luglio, diffuso la settimana scorsa, la redazione aspetta ancora l’indicazione del successore di Concita De Gregorio.

Il Cdr de l’Unità, sentita l’assemblea di redazione, chiede con forza all’Azienda di compiere tutti i passi necessari per la nomina immediata del nuovo direttore in un quadro di sicurezza e di rilancio della testata. Dopo la comunicazione di editore e direttore sull’imminente cambio al timone del giornale dal primo luglio, diffuso la settimana scorsa, la redazione aspetta ancora l’indicazione del successore di Concita De Gregorio.

Non era mai accaduto prima che passasse così tanto tempo tra l’annuncio dell’uscita del vecchio direttore e l’ufficializzazione del nuovo, a prescindere dalla data in cui avviene in concreto il passaggio di consegne.
La redazione, la testata e anche i lettori meritano di non essere lasciati nel vuoto e nell’incertezza. Bisogna rapidamente superare con determinazione una situazione di stallo che fa male all’immagine del giornale, con effetti pericolosi sulle copie - già a livelli di guardia - e sull’iniziativa dell’Azienda per risanare un bilancio che presenta ancora molti aspetti di criticità. Senza contare le voci incontrollate, che spesso prendono corpo su testate concorrenti, dando fiato a ricostruzioni fuorvianti. malevole e interessate. A chi vagheggia condizionamenti esterni o pure operazioni di potere, i redattori replicano ribadendo la tradizione della testata, l’autonomia, la libertà e la professionalità della redazione, che è subordinata soltanto ai suoi lettori e al dovere di un’informazione corretta: è questa l’unica vera garanzia di indipendenza del giornale, come avvenuto del resto sotto tutte le direzioni. Gli appelli a boicottare il quotidiano nelle edicole, così come gli inviti a incontrarsi in luoghi diversi da l’Unità, vanno contrastati duramente perché costituiscono un evidente danno per il giornale, e per l’indispensabile progetto di rilancio. l’Unità continuerà a essere il principale luogo di confronto, di informazione libera e non piegata, di battaglia politica e civile. La casa di tutte le anime della sinistra. Abbiamo davanti a noi un lungo cammino da percorrere e molte battaglie da compiere. Andremo avanti con la determinazione, la passione e il coraggio che ci hanno sempre contraddistinto.
IL CDR E I FIDUCIARI DI REDAZIONE DI FIRENZE E BOLOGNA

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