Nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Perugia nella sala Rossa della Camera di Commercio dell’Umbria lunedì 12 giugno 2023 è stato siglato il Protocollo d’intesa per l’istituzione di un Osservatorio permanente sull’occupazione e l’editoria in Umbria. Il nuovo organo avrà il compito di «valorizzare il ruolo e il compito dell’informazione alla luce della sempre più pervasiva diffusione delle nuove tecnologie informatiche e dello sviluppo della comunicazione via web». Il Protocollo d’intesa per l’istituzione dell’Osservatorio è stato promosso da Ordine dei giornalisti dell’Umbria e Associazione stampa umbra, in collaborazione con Università degli Studi di Perugia, Comitato Regionale per le Comunicazioni dell’Umbria (Corecom) e Camera di Commercio dell’Umbria.
«L’iniziativa - ha affermato il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Mino Lorusso - darà la possibilità di condividere le rispettive competenze e conoscenze, anche attraverso la raccolta di dati, per intraprendere un programma di aggiornamento professionale dei giornalisti rispetto ai nuovi strumenti tecnologici».
Luana Pioppi, vicepresidente dell’Associazione stampa umbra, ha affermato «che c’è una grande necessità di certificare una situazione dell’informazione che, in Umbria e non solo, presenta enormi difficoltà e anche di allarme. Perché quando gli editori pagano pochi, pochissimi euro ad articolo, la qualità inevitabilmente svanisce e il ruolo che l’informazione dovrebbe avere in una democrazia viene svilito e umiliato. L’Osservatorio dovrà aiutare a fornire dati e conoscenze in maniera permanente, con lo scopo di ottenere interventi che possano cambiare una situazione di precarietà e sottoretribuzione che sta sfigurando la faccia stessa dell’informazione».
Sul tema della necessità democratica di un’informazione di qualità si è soffermato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, che ha rilevato come «il mondo dell’informazione, la cui qualità è fondamentale perché possa giocare il suo ruolo fondamentale in un sistema democratico, è in profonda trasformazione e presenta numerosi problemi che minacciano la sua qualità».
Il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, ha evidenziato come «una stampa forte e libera sia fondamentale per lo sviluppo della società e questo Osservatorio deve riuscire a fornire un bagaglio di dati e conoscenze per interventi di breve, medio e lungo e periodo che rafforzino l’informazione e aiutino concretamente nella transizione digitale del settore».
Mirko Minuti, delegato per il Corecom Umbria, ha affermato che «il Corecom aderisce con convinzione all’Osservatorio permanente sull’occupazione e l’editoria in Umbria, mettendo a disposizione l’attività che già svolgiamo con regolarità per monitorare l’evoluzione del settore nelle sue varie dinamiche».