Si aprirà all’inizio del 2017 in Umbria il tavolo sugli uffici stampa della pubblica amministrazione tra le istituzioni rappresentative degli enti locali e gli organismi territoriali dei giornalisti.
La decisione è stata presa al termine dell’incontro di ieri nella sede dell’Anci di Perugia a cui hanno preso parte l’Associazione Stampa Umbra, rappresentata dal consigliere Marco Baruffi; la presidente del Gus Umbria, Donatella Binaglia, e la consigliera del gruppo di specializzazione, Elena Teatini; il presidente dell’Associazione dei Comuni, Francesco De Rebotti e la rappresentante di Upi, Erika Borghesi, che hanno così dato seguito all’impegno assunto nell’iniziativa pubblica del 28 ottobre per la definizione di un accordo quadro finalizzato a dare riconoscimento adeguato e univoco al lavoro giornalistico negli enti pubblici della regione.
Alla presenza dell’onorevole Walter Verini, invitato alla riunione per l’importante contributo dato in sede parlamentare alla piena attuazione della legge 150/2000, De Rebotti e Borghesi hanno condiviso l’esigenza di consolidare l’informazione istituzionale nei rispettivi ambiti della pubblica amministrazione, favorendo l’adozione di istituti contrattuali e previdenziali idonei all’esercizio della professione giornalistica sulla base del protocollo d’intesa in materia firmato nel 2013 con le rappresentanze della categoria.
Il tavolo che verrà aperto all’inizio del prossimo anno con Asu e Ordine dei giornalisti dell’Umbria coinvolgerà direttamente gli enti locali rappresentati da Anci e Upi in modo da condividere con essi gli indirizzi tecnici (giuridici ed economici) per la valorizzazione del lavoro dei professionisti dell’informazione impiegati nella pubblica amministrazione e propiziarne l’adozione nei Comuni e nelle Province della regione, favorendo anche il potenziamento dei rapporti consortili tre le amministrazioni coinvolte.
In vista dell’organizzazione di un’iniziativa nazionale che, sotto l’egida della Fnsi e dell’Ordine nazionale dei giornalisti, coinvolga i rappresentanti del governo, della Conferenza dei presidenti delle Regioni e dei consigli regionali, dell’Anci e dell’Upi, per promuovere la completa attuazione della legge 150/2000, l’Umbria si propone ancora una volta come laboratorio-pilota per la definizione delle misure che permettano di dare adeguato riconoscimento professionale al lavoro dei giornalisti degli uffici stampa pubblici.