CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Appuntamenti 08 Ott 2008

Uffici stampa, a Bologna gli ‘Stati Generali’ della categoria per rafforzare tutele e servizi Il 24 ottobre consegnati anche i Premi nazionali del settore

Si può fare di più anche all’interno della stessa categoria dei giornalisti per tutelare gli addetti stampa. Per approfondire o far emergere le problematiche (dalla previdenza all’assistenza integrativa, dal fondo pensione complementare agli inquadramenti contrattuali, dal rispetto dell’autonomia all’abuso della professione ecc…) che gravano individualmente o collegialmente su chi lavora negli uffici stampa, tutti gli organismi rappresentativi dei giornalisti si confronteranno direttamente con i colleghi a Bologna, venerdì 24 ottobre.

Si può fare di più anche all’interno della stessa categoria dei giornalisti per tutelare gli addetti stampa. Per approfondire o far emergere le problematiche (dalla previdenza all’assistenza integrativa, dal fondo pensione complementare agli inquadramenti contrattuali, dal rispetto dell’autonomia all’abuso della professione ecc…) che gravano individualmente o collegialmente su chi lavora negli uffici stampa, tutti gli organismi rappresentativi dei giornalisti si confronteranno direttamente con i colleghi a Bologna, venerdì 24 ottobre.

Il convegno, che si terrà all’Auditorium della Regione Emilia Romagna (Viale Aldo Moro 18) a partire dalle ore 9.30, avrà per tema “Uffici stampa e professionalità: l’ombrello protettivo degli organismi di categoria”. La giornata sarà una sorta di “Stati generali” del settore. Infatti, dopo il convegno si svolgeranno la cerimonia di consegna del Premio “Giornalismo: l’addetto stampa dell’anno” e nel pomeriggio la tavola rotonda “Come giudicare e rafforzare l’autonomia degli addetti stampa?”. L’incontro è finalizzato alla ricerca delle soluzioni che i diversi istituti ed organismi della categoria, a legislazione vigente, possono offrire agli addetti stampa per armonizzare le loro posizioni, sia rispetto ai servizi ed alle tutele già garantite agli altri colleghi sia in merito alla necessità di studiare nuove azioni di integrazione. Del resto, sono proprie le forme di autotutela della categoria, da estendere completamente a tutti gli addetti stampa, ad offrire uno strumento essenziale di garanzia dell’autonomia professionale. Al convegno “Uffici stampa e professionalità: l’ombrello protettivo degli organismi di categoria” interverranno i vertici delle rappresentanze dei giornalisti. Porteranno i messaggi di saluto Vasco Errani, presidente Regione Emilia-Romagna e Gino Falleri, presidente Nazionale Gruppo Giornalisti Uffici Stampa. L’introduzione sarà di Lorenzo Del Boca, presidente Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. A seguire le relazioni affronteranno ogni aspetto legato al rapporto tra tutele, servizi ed addetti stampa. Giovanni Rossi, Segretario Generale Aggiunto Fnsi e Responsabile Dipartimento Uffici Stampa, interverrà su ”Addetti stampa pubblici: quale profilo professionale?”. Poi Andrea Camporese, presidente Inpgi, affronterà il tema ”L’autonomia previdenziale una risorsa per l’autonomia professionale: più forza dalla totalizzazione delle diverse carriere degli addetti stampa”. Approfondirà poi la questione Arsenio Tortora, direttore generale Inpgi, con la relazione su: “Dati e profili dei giornalisti degli uffici stampa iscritti alla gestione principale ed alla gestione separata dell’Inpgi: problemi e soluzioni possibili”. La recentissima riforma della Casagit sarà messa sotto la lente di ingrandimento dal suo presidente Andrea Leone con la relazione: “L’opportunità della nuova Casagit 2 per chi lavora negli uffici stampa senza contratto giornalistico”. Infine, le problematiche della nuova ‘gamba previdenziale’, che dovrà assicurare una migliore vecchiaia ai giornalisti, sarà affronta con gli interventi di Marina Cosi, Vice-Presidente del Fondo pensione complementare dei giornalisti, con “La riforma della previdenza e l’utilità di attivare una pensione complementare” e Giancarlo Tartaglia, Direttore Generale Fnsi, con “Il Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti come funziona per i contrattualizzati e le ipotesi di una apertura agli altri giornalisti anche conseguenti alla legge sul welfare ”. Le conclusioni del convegno sono affidate a Giuseppe M. Mennella, Capo Ufficio Stampa del Senato della Repubblica. Dopo la cerimonia del Premio “Giornalismo: l’addetto stampa dell’anno”, con quello dedicato “alla carriera” e alle altre sezioni (pubblica amministrazione, non profit, economia, agricoltura, ambiente, cultura e spettacolo, speciale energia-Eni Spa, Gus e Repubblica di San Marino), si terrà la tavola rotonda “Come giudicare e rafforzare l’autonomia degli addetti stampa?”. Essa sarà coordinata da Ruben Razzante (docente Università Cattolica e direttore Scuola di giornalismo della Basilicata) e vi parteciperanno Franco Siddi (Segretario Generale Federazione Nazionale della Stampa Italiana), Enrico Paissan (Vice-Presidente Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti), Maria Luigia Casalegno (Presidente Gruppo Giornalisti Uffici Stampa Emilia-Romagna), Paolo Corallo (vicedirettore Ansa), Rossend Domenech (giornalista ed inviato ‘El Periodico’ – Barcellona), Anne Lenir (giornalista ed inviato in Italia ‘RFI - Radio France International’), Sandra Zampa (Deputato PD) e Salvo Fleres (Senatore PDL). Hanno contribuito al sostegno dell’iniziativa: Enel Spa, Terme di Riolo, Csv.net, Banca Monte dei Paschi di Siena, Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara, Conai, Colacem Spa, Telpress Italia Spa.

@fnsisocial

Articoli correlati