CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Il presidente Grasso in un recente incontro con gli studenti di Mola di Bari (Foto: @PietroGrasso)
Editoria 18 Mag 2016

Tutela del pluralismo, l'appello del presidente Grasso: «Le autorità  di garanzia vigilino sui processi in atto»

«È noto che in queste settimane si stiano giocando partite molto delicate negli assetti societari di importanti gruppi del mondo dell'editoria e dell'informazione. Occorre ribadire che alle istituzioni di garanzia spetta un dovere di vigilanza e controllo che tuteli, in prospettiva, il bene fondamentale del pluralismo». Così il presidente del Senato Grasso interviene sul tema già  sollevato dalla Fnsi.

«È noto che in queste settimane si stiano giocando partite molto delicate negli assetti societari di importanti gruppi del mondo dell'editoria e dell'informazione. Senza entrare nel merito delle scelte, occorre ribadire che alle istituzioni di garanzia spetta un dovere di vigilanza e controllo che tuteli, in prospettiva, il bene fondamentale del pluralismo».

Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, interviene, nel corso di una lectio brevis nell'Aula Magna della Sapienza, sul tema delle riorganizzazioni aziendali in atto nel settore dei media italiani raccogliendo, in pratica, l’appello della Fnsi alle autorità di garanzia affinché siano garantiti i valori imprescindibili del pluralismo dell'informazione e dell'autonomia dei corpi redazionali.

«Un'informazione autorevole e indipendente – ha detto ancora Grasso – è uno dei prerequisiti essenziali in un sistema democratico maturo perché ha un ruolo fondamentale nella definizione dei temi e della qualità del dibattito pubblico: il grado di democrazia di un Paese è direttamente connesso alla capacità del sistema dell'informazione di svolgere liberamente il suo compito».

Una posizione che il sindacato dei giornalisti condivide in pieno e che appena ieri era stata ribadita dal segretario Lorusso e dal presidente Giulietti, i quali ora chiedono che «il forte e autorevole richiamo del presidente del Senato, Pietro Grasso, non cada nel vuoto».

Secondo il sindacato dei giornalisti è infatti indispensabile evitare «che i processi di fusione e di concentrazione avviati e le scalate alle aziende editoriali mettano a rischio il pluralismo dell'informazione» e che «tutti gli organismi di vigilanza si attivino per garantire l'autonomia delle redazioni e rendere chiari e trasparenti gli assetti proprietari delle società editoriali».

In questa fase di profonde trasformazioni, serve un quadro di regole chiare: «È per questo – spiegano Lorusso e Giulietti – che diviene più che mai urgente l'approvazione in tempi brevi della nuova legge sull'editoria, prevedendo eventuali emendamenti che raccolgano l'appello del presidente Grasso».

@fnsisocial

Articoli correlati