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Fnsi 30 Mar 2005

Tre giornalisti romeni rapiti in Iraq

Tre giornalisti romeni rapiti in Iraq

Tre giornalisti romeni rapiti in Iraq

BUCAREST, 29 marzo 2005 - Tre giornalisti romeni sono stati rapiti in Iraq. Lo ha riferito il presidente della repubblica Traian Basescu, il quale ha annunciato per televisione di aver chiesto la collaborazione dei servizi segreti di paesi alleati per cercare di risolvere il caso. I tre giornalisti erano in Iraq per conto dell'emittente televisiva privata romena Prima TV. La notizia arriva all'indomani di una visita a sorpresa di Basescu in Iraq per incontrare i militari romeni, circa 800, dispiegati nel paese. (ANSA-REUTERS) Il rapimento di tre giornalisti romeni ieri a Baghdad è stato rivendicato oggi dal gruppo terrorista di Abu Musaf al Zarqawi, secondo quanto ha annunciato il corrispondente in Iraq della televisione Antena 1. Il gruppo avrebbe contattato la base militare romena in Iraq annunciando di essere responsabile del rapimento dei tre giornalisti romeni e di un giornalista americano, senza offrire invece altri particolari o chiedere riscatto. Era stata la direzione dei due media ad annunciare ieri sera, in comunicati stampa a Bucarest, la sparizione dei giornalisti Marie Jeanne Ion e Sorin Dumitru Miscoci (della televisione privata Prima Tv) e Ovidiu Ohanesian (del quotidiano Romania Libera). Della situazione sono stati informati anche il presidente Traian Basescu, il premier Colin-Popescu Tariceanu ed il ministero romeno degli Affari Esteri, che hanno avviato un'inchiesta insieme ai servizi di informazione. «La zona nella quale i tre giornalisti sono spariti non è tipica per i rapimenti, ma più per atti di banditismo», aveva detto ieri sera il premier Tariceanu, senza precisare il luogo del sequestro. Secondo la direzione di Prima Tv, la giornalista Marie Jeanne Ion è riuscita a chiamare la direzione nel momento del rapimento. «Abbiamo sentito Marie Jeanne Ion mentre spiegava ai rapitori in inglese che sono dei giornalisti romeni che non hanno soldi per un eventuale riscatto. Allo stesso tempo, la giornalista ci ha annunciato il rapimento chiedendoci di contattare l'ambasciata romena a Baghdad», si legge nel comunicato della stazione privata di televisione. Prima Tv ha reso noto che al momento del rapimento i tre giornalisti erano appena usciti dall'ambasciata romena a Baghdad. Il gruppo di giornalisti romeni si trovava da cinque giorni in Iraq per realizzare dei servizi con i nuovi leader politici di Baghdad. I tre giornalisti sono spariti nella capitale irachena un giorno dopo che il presidente Traian Basescu ha fatto visita ai militari romeni in Iraq accompagnato dal capo di Stato Maggiore, il generale Eugen Badalan e dal consigliere per problemi di sicurezza nazionale Constantin Degeratu. Di fronte ai militari romeni, il presidente aveva dichiarato che la Romania non intende ridurre il numero di militari che ha mandato in Iraq e che continuerà a partecipare alle missioni internazionali per la ricostruzione in Iraq. Dall'inizio delle operazioni militari in Iraq, Romania ha mandato nella zona circa 750 soldati. La presenza dei militari romeni in Iraq non è gradita alla maggior parte della popolazione in Romania . Secondo un sondaggio dell'istituto Curs reso noto ieri, il 55% dei romeni non è d'accordo con la decisione delle autorità di mandare militari romeni in Iraq, mentre soltanto il 36% approva questa politica di Bucarest. Il resto non ha risposto alla domanda del Curs. (ANSA)

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