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Unione Europea 28 Gen 2013

Teheran, arrestati undici giornalisti riformisti

In Iran sono stati arrestati 11 giornalisti riformisti a meno di cinque mesi dalle elezioni presidenziali del 14 giugno. La stampa locale ha riferito che i reporter, tutti appartenenti a testate critiche verso il regime degli Ayatollah, sono accusati di aver collaborato con media stranieri in Farsi.

In Iran sono stati arrestati 11 giornalisti riformisti a meno di cinque mesi dalle elezioni presidenziali del 14 giugno. La stampa locale ha riferito che i reporter, tutti appartenenti a testate critiche verso il regime degli Ayatollah, sono accusati di aver collaborato con media stranieri in Farsi.

L'Iran sta entrando in campagna elettorale e dopo il precedente delle contestate presidenziali del 2009, a cui fecero seguito mesi di proteste di piazza dell'opposizione riformista. I giornalisti sono stati prelevati dai luoghi di lavoro con l'accusa di "collaborazione con media anti-rivoluzionari in lingua persiana".
Gli arrestati lavorano per testate riformiste come i quotidiani Shargh, Arman, Bahar e Etemad, per il settimanale Aseman e l'agenzia di stampa Ilnache tratta questioni sociali.
Teheran considera ostili i servizi internazionali in Farsi di testate straniere come Bbc persiano, Voice of America e Radio Farda, una radio con base a Praga finanziata dagli Usa. (TEHERAN, 28 GENNAIO - AGI/AFP)

 

IRAN: HRW CHIEDE LIBERAZIONE GIORNALISTI ARRESTATI
'E' UNA CAMPAGNA REPRESSIVA IN VISTA ELEZIONI PRESIDENZIALI'

Human Rights Watch ha chiesto all'Iran di scarcerare i giornalisti arrestati nei giorni scorsi, denunciando come il governo abbia avviato "una campagna repressiva" in vista delle elezioni presidenziali di giugno. "Gli arresti sembrano parte di una campagna repressiva per ridurre al silenzio giornalisti e blogger prima delle elezioni del 14 giugno", si legge in una nota dell'ong internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani con sede a New York.
"L'Iran non ha spiegato perché sarebbero da considerare un reato i rapporti che i giornalisti hanno con i media stranieri o con le forze di opposizione interne", ha aggiunto il responsabile di Hrw per il Medio Oriente, Sarah Leah Whitson. Secondo la stampa iraniana, almeno undici giornalisti sono stati arrestati la scorsa settimana per presunti rapporti con mezzi di informazione dell'opposizione in lingua persiana all'estero. (NEW YORK, 30 GENNAIO - ADNKRONOS/AKI)

 

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