Tariffe postali: Fnsi a tavoli tecnici del Governo Commissione Cultura della Camera chiede audizione del sottosegretario Bonaiuti

Sono in corso i tavoli tecnici sulle tariffe postali per l'editoria, avviati dalla Presidenza del Consiglio, con le rappresentanze del mondo dell'editoria e del giornalismo e l'Amministrazione delle Poste Italiane. La Fnsi partecipa - in forma ufficiale e direttamente con il Segretario generale aggiunto Giovanni Rossi e con il direttore Giancarlo Tartaglia - a tutti i tavoli di settore (Editoria-Fieg, Uspi, Fisc, etc.) con una linea precisa tesa a riportare i costi della distribuzione postale ad una linea di sopportabilità economica e di garanzia di equa e completa diffusione sul territorio nazionale di tutte le testate.

La priorità è cancellare i tagli dei contributi statali che abbattevano le tariffe, in attesa dell'apertura di un mercato postale concorrenziale, e intanto di non lasciare nulla di intentato per verificare se ci siano strade alternative, come convenzioni dirette con le Poste, per fariffe eque e contenute a fronte della consegna dei giornali in abbonamento. Le prime battute di confonti in corso non sono molto incoraggianti, ma le conclusioni si potranno fare solo alla fine del "giro", previsto per venerdì 16 aprile. La commissione Cultura della Camera chiede un'audizione del sottosegretario con delega all'Editoria Paolo Boaniuti sul taglio delle tariffe postali agevolate per l'editoria. La sollecitazione è partita questa mattina da Giuseppe Giulietti ed è stata condivisa da tutti i
gruppi.
"Il governo, con un decisione unilaterale, ha deciso di eliminare le tariffe postali privilegiate, una grave lesione del pluralismo editoriale", ha ricordato il deputato e
portavoce di Articolo21. Questo, ha sottolineato, è accaduto "nonostante l'aula della Camera, con il decreto Milleproroghe, e la commissione con il parere sul regolamento dell'editoria avessero vincolato l'esecutivo a mantenere le agevolazioni".
La presidente della commissione, Valentina Aprea, ha assicurato che si farà portavoce della richiesta a Bonaiuti. (AGI)