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Associazioni 23 Dic 2010

Tagli alla redazione della Gazzetta del Mezzogiorno, la solidarietà dell’Assostampa Puglia ai giornalisti in stato di agitazione

L'Associazione della Stampa di Puglia si schiera al fianco dei giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno, in stato di agitazione per protestare contro gli ulteriori tagli al corpo redazione annunciati dall'editore nel piano di ristrutturazione presentato alcuni giorni fa.

L'Associazione della Stampa di Puglia si schiera al fianco dei giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno, in stato di agitazione per protestare contro gli ulteriori tagli al corpo redazione annunciati dall'editore nel piano di ristrutturazione presentato alcuni giorni fa.

In una fase congiunturale che colpisce tutto il comparto editoriale, non stupisce tanto il fatto che anche la Edisud spa voglia procedere ad una ristrutturazione, ma preoccupa e sconcerta l'assenza assoluta di un piano per rilanciare la testata sul mercato e per consentire la crescita professionale dei giornalisti. Non è accettabile che l'editore della Gazzetta del Mezzogiorno presenti un nuovo piano di ristrutturazione, fingendo di ignorare che sono trascorsi appena due anni dall'ultimo stato di crisi, che ha comportato l'uscita di dieci giornalisti, restando però sostanzialmente lettera morta nella parte riguardante il rilancio del giornale. Nel respingere al mittente, insieme con il corpo redazionale, il nuovo piano di ristrutturazione, il sindacato dei giornalisti pugliesi ritiene che qualsiasi trattativa con l'Edisud non possa prescindere dal rispetto degli impegni pregressi, finora disattesi, sugli investimenti tecnologici e per il rilancio del giornale e della redazione nel suo complesso. La Gazzetta del Mezzogiorno è un patrimonio dell'informazione meridionale e il suo rafforzamento sul mercato non può passare soltanto attraverso tagli e dismissioni, ma richiede investimenti cospicui anche sulla crescita professionale dei giornalisti.

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