I giornalisti di The Hollywood Reporter Roma lanciano l'allarme «riguardo la tenuta e le prospettive del giornale a fronte di criticità che ogni giorno aumentano» e proclamano così a partire dal 27 marzo cinque giorni di sciopero precedentemente affidati al fiduciario sindacale. L'editore Gian Marco Sandri risponde che «al momento abbiamo un problema di liquidità, lo stiamo affrontando certi di superarlo nelle prossime settimane».
L'assemblea dei giornalisti, annunciando lo sciopero, spiega che «per l'ennesima volta si registra un ritardo molto grave nel pagamento degli stipendi, accrescendo le già immense difficoltà economiche di tutti i redattori e dei collaboratori e questo nonostante le promesse e gli annunci ribaditi più volte dall'editore di una imminente normalizzazione dei versamenti e di una messa in sicurezza del quadro economico dell'impresa».
I giornalisti di Thr Roma innanzitutto, «pretendono il saldo in tempo brevissimo delle mensilità ancora scoperte, nonché il pagamento dei collaboratori a scrittura privata oltreché il saldo dei contributors esterni».
Nella sua nota l'editore Gian Marco Sandri osserva: «Il nostro modello di sostenibilità, diverso dallo standard italiano, sta andando a regime più lentamente di quello che avevamo previsto» e «abbiamo inoltre registrato dei ritardi di pagamento di alcuni dei nostri clienti». Comunque «crediamo nell'operato di tutti i giornalisti e giornaliste che fanno stabilmente parte della nostra redazione».
Al fianco dei colleghi di The Hollywood Reporter Italia in sciopero si schiera l'Associazione Stampa Romana. Il sindacato regionale ricorda, in una nota, che «dal 22 dicembre i giornalisti della redazione e i collaboratori non percepiscono retribuzione; con abnegazione e senso di responsabilità hanno continuato a lavorare garantendo la sopravvivenza del giornale on line e cartaceo. Una situazione – conclude la segreteria di Stampa Romana – divenuta insostenibile».