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Appuntamenti 09 Lug 2013

Stati Generali del lavoro autonomo 11 - 12 luglio a Roma. Le assemblee preparatorie

ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA EMILIA-ROMAGNA

Si è tenuta a Bologna lunedì 1 luglio l'assemblea dei giornalisti freelance, precari e non contrattualizzati dell'Emilia-Romagna promossa dall'Aser in preparazione degli Stati Generali dell'Informazione precaria in programma a Roma l'11 e 12 luglio prossimi, convocati dalla Fnsi su proposta della Commissione e dell'Assemblea nazionale lavoro autonomo.
Ai lavori hanno partecipato rappresentanti del precariato del mondo dell'informazione regionale insieme al presidente della Fnsi Giovanni Rossi, al membro della giunta Fnsi Camillo Galba, al fiduciario Inpgi Marco Gardenghi, alla presidente Aser Serena Bersani e alle consigliere dell'Ordine nazionale, Antonella Cardone, e regionale, Mara Cinquepalmi.
Il confronto, che ha inteso essere il più possibile concreto e propositivo, non ha potuto non partire dalla chiusura delle cronache di Bologna e di Firenze dell'Unità avvenuta proprio quel giorno, che segna l'ennesimo vulnus per l'informazione della nostra regione. Tra il 2012 e il 2013 hanno chiuso numerose testate in Emilia-Romagna accrescendo di circa 120 unità il numero dei giornalisti che si trovano senza un lavoro subordinato e costretti a fare i conti con il mercato editoriale sempre più contratto e la concorrenza spietata con quanti sono disposti a lavorare al massimo ribasso.
Queste le proposte emerse dal dibattito.
- Si è evidenziata la necessità di un maggiore coinvolgimento dei colleghi non contrattualizzati o diversamente contrattualizzati alle tematiche sindacali che dovrebbero stare a cuore a tutti. In particolare, si è suggerito che l'Associazione regionale di stampa proponga dei seminari gratuiti sul tema dell'educazione ai diritti per rendere consapevole un più vasto numero di colleghi dei propri diritti di lavoratori, che è poi un modo per diventare rispettosi dei diritti di tutti gli appartenenti alla categoria.
In tali incontri si dovrà fotografare onestamente la situazione del mercato del lavoro, evitando di ingenerare illusioni e definendo in maniera corretta quali sono le prospettive future di occupazione.
- I partecipanti all'incontro hanno anche proposto venga studiata una serie di iniziative capillari di sensibilizzazione e una campagna martellante di informazione ai colleghi più giovani per far comprendere che accettare compensi non equi e non dignitosi è una logica perdente che non porta a nulla.
- Si è proposto anche di perseguire con maggiore fermezza chi non rispetta le regole e pratica forme di «concorrenza sleale» nei confronti dei colleghi, cominciando con le denunce per esercizio abusivo della professione giornalistica.
- Il dibattito ha insistito molto anche sull'evoluzione in senso multimediale e crossmediale del lavoro giornalistico. In tale ambito è emersa la proposta di rendere obbligatoria la firma nei pezzi on line al fine di limitare i plagi e quella di prevedere sistemi editoriali diversi tra carta e web al fine di regolamentare l'utilizzo dei lavoratori su diverse piattaforme.
Infine, si è preposto che la Fnsi curi una sorta di albo delle aziende, virtuose e non, attribuendo un «bollino» verde o nero agli editori più o meno rispettosi dei diritti e dell'equa retribuzione dei giornalisti non contrattualizzati.

ASSOCIAZIONE STAMPA UMBRA

Si è tenuta giovedì 27 giugno l’assemblea dei giornalisti precari, autonomi e atipici dell’Umbria, promossa da Associazione Stampa Umbra e Commissione Lavoro Autonomo dell’Umbria in preparazione degli Stati Generali dell’Informazione Precaria in programma a Roma per l’11 e il 12 luglio prossimo, convocati dalla Fnsi su proposta della Commissione e dell’Assemblea Nazionale Lavoro Autonomo.
A conclusione dei lavori, a cui hanno partecipato rappresentanti del sindacato e del precariato del mondo dell’informazione regionale, i presenti evidenziano il bisogno di tanti colleghi e colleghe di fare degli Stati Generali, che vengono visti come un primo grande appuntamento, che potrebbe anche diventare fisso per monitorare la situazione, un momento in cui mettere le basi per una presa di coscienza generale della categoria sui tanti giornalisti sfruttati ogni giorno e sempre meno indipendenti nel loro fondamentale compito di informare. Si evidenzia altresì la necessità di creare delle proposte concrete.
La Commissione Lavoro Autonomo dell’Associazione Stampa Umbra ha avviato un monitoraggio dei colleghi free-lance e precari per arrivare a definire un quadro chiaro, con numeri, cifre e tipo di collaborazione di quanti in Umbria, lavorano nell’informazione con contratti atipici, e ogni giorno vedono ridursi compensi e diritti.
La Commissione Lavoro Autonomo dell’Associazione Stampa Umbra e il consiglio direttivo dello stesso organo, valuta in maniera estremamente positiva la proposta presentata dalla Commissione Nazionale Lavoro Autonomo alla Commissione plurilaterale per la definizione dell’Equo compenso, che prevede una retribuzione lorda calcolata alla pari del costo del redattore dipendente, maggiorata di contributi e altre spettanze, coerentemente con il contratto collettivo.
La Commissione e l’Associazione Stampa Umbra auspica inoltre un’applicazione puntuale e diffusa della Carta di Firenze, che sanziona lo sfruttamento dei giornalisti. In termini più assoluti, si auspica infine che la categoria comprenda che senza la stabilizzazione dei tanti colleghi precari sfruttati e sottopagati, è a rischio l’indipendenza di molta parte dell’informazione.

A SEDILO L’ASSEMBLEA GENERALE DEL LAVORO GIORNALISTICO AUTONOMO E PRECARIO IN SARDEGNA

Sarà il Segretario Generale della Fnsi, Franco Siddi, a concludere i lavori dell’Assemblea generale del lavoro giornalistico autonomo e precario a Sedilo, sabato 6 luglio prossimo. I lavori cominceranno alle 10.00 nella sala della Consulta Giovanile in Piazza San Giovanni Battista. Interverrà anche il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti Filippo Peretti. La relazione introduttiva sarà svolta da Leyla Manunza della Giunta nazionale Fnsi.
Nel corso dell’assemblea, promossa dall’Associazione della Stampa Sarda, saranno illustrate e discusse le novità dell’ordinamento ordinistico dei giornalisti; sarà fatto il punto sul processo di elaborazione, in sede di tavolo ministeriale, delle norme applicative della legge sull’equo compenso per il lavoro giornalistico e sulle trattative per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro giornalistico, con particolare riferimento al lavoro autonomo.
Si tratta di argomenti di grande rilevanza per la professione giornalistica alle prese con la crisi economica delle imprese editoriali e con la profonda trasformazione strutturale dell’intero mondo dell’informazione.
I giornalisti sardi saranno chiamati a discutere la piattaforma elaborata dalla Commissione nazionale del lavoro autonomo FNSI e a fornire contributi e proposte sul tema dell’equo compenso. Il documento finale sarà portato all’attenzione degli Stati generali del lavoro autonomo che si svolgeranno a Roma l’11 e il 12 luglio prossimo.

GIOVEDÌ 4 LUGLIO AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI TRIESTE RIUNIONE REGIONALE PREPARATORIA DELL'ASSOSTAMPA E COORDINAMENTO GIORNALISTI PRECARI E FREELANCE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA PER GLI STATI GENERALI DELL'INFORMAZIONE PRECARIA

In preparazione degli Stati Generali dell'informazione precaria, convocati dalla Fnsi a Roma per l'11 e 12 luglio, l'Assostampa FVG e il Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia organizzano una riunione regionale preparatoria giovedì 4 luglio, dalle 18.30 alle 20.30 al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia 13. All'incontro, in forma aperta, sono invitati i giornalisti collaboratori, freelance e precari, assieme ai contrattualizzati, i rappresentanti degli enti di categoria e membri di Cdr, per sviluppare la collaborazione contro la precarizzazione del lavoro giornalistico e per contribuire alla migliore riuscita degli Stati generali.
Gli Stati generali dell'Informazione precaria sono stati convocati su proposta della Commissione e dall'Assemblea nazionale lavoro autonomo della Fnsi per sviluppare un confronto pubblico sui temi dell'uscita dalla crescente precarizzazione e della ricerca di tutele per il lavoro giornalistico autonomo, attraverso la collaborazione tra colleghi, il confronto con le istituzioni e nuove leggi, contratti e welfare per i freelance. Vi sono invitati le rappresentanze dei giornalisti lavoratori autonomi, degli organismi di categoria, rappresentanti istituzionali ed esperti, e si terranno nella Sala “Walter Tobagi” della Fnsi, in Corso Vittorio Emanuele II n. 349, dalle ore 10.30 di giovedì 11 alle ore 17.30 di venerdì 12 luglio.L'incontro triestino è finalizzato a preparare e portare dei contributi a quello nazionale, e a fare il punto delle prossime iniziative a livello regionale. Tra i temi di discussione: l'applicazione della legge sull'equo compenso e della Carta di Firenze come strumenti di tutela del lavoro non contrattualizzato, il nuovo contratto di lavoro nazionale, la collaborazione con i Comitati di redazione, l'istituzione dell'Osservatorio sul precariato, il “ricongiungimento” dei pubblicisti per il passaggio a professionisti, e un nuovo welfare per autonomi e parasubordinati.
Tutti gli interessati sono invitati ad intervenire.

LA CONSULTA DEI FIDUCIARI E DEI CDR DELLA ASR

“CENTRALE LA LOTTA AL PRECARIATO E LA DIFESA DEL LAVORO AUTONOMO SULL’EQUO COMPENSO PARTIRE DALLA PROPOSTA DELLA CLAN”

La Consulta dei Fiduciari e dei Cdr della Asr, riunitasi il giorno1 luglio 2013, ribadisce la centralità della lotta al precariato e della difesa del lavoro autonomo nell’attuale difficile situazione della categoria. Saluta, quindi, favorevolmente l’istituzione del tavolo di approfondimento fra Fnsi e Fieg su questi temi, all’interno del più generale confronto sul rinnovo del contratto di lavoro giornalistico.
Si tratta di una pur tardiva presa d’atto, da parte degli editori soprattutto, della diversa configurazione dell’organizzazione del lavoro giornalistico nelle varie testate, nelle quali i collaboratori, purtroppo spesso anche i precari, hanno assunto un’importanza strutturale nella realizzazione dei prodotti informativi.
E’ dunque necessario che i temi della salvaguardia dell’autonomia, della rappresentanza sindacale e della retribuzione di queste colleghe e di questi colleghi, entrino a far parte integrante dell’articolato contrattuale.
In vista degli Stati Generali dell’Informazione precaria (Roma 11 e 12 luglio alla Fnsi), la Consulta fa propria la proposta della Commissione Nazionale Lavoro Autonomo sull’Equo Compenso che, partendo dall’enunciato della legge stessa (“in coerenza con i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria in favore dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato”) ha elaborato un articolato che è un’ottima base di discussione per la Commissione.
La Consulta, infine, invita la Fnsi a serrare le fila del confronto con la Fiege accelerare i tempi di una idea concreta di novazione contrattuale. La Consulta ritiene che, se possibile, la Commissione Contratto Nazionale dovrebbe essere convocata entro luglio o, al massimo, ai primi di settembre ed essere messa in condizioni di approfondire un’ipotesi articolata su cui proseguire la trattativa con gli editori.
Roma 1 luglio 2013

ASSOSTAMPA PUGLIA: "TUTELARE L'OCCUPAZIONE IN TUTTE LE SUE FORME"
UN DOCUMENTO IN VISTA DEGLI STATI GENERALI DEL LAVORO AUTONOMO

Alla vigilia degli Stati Generali del lavoro autonomo, convocati dalla Fnsi per l'11 e 12 luglio 2013, il Consiglio direttivo dell'Associazione della Stampa di Puglia, riunito con i propri rappresentanti nella Commissione nazionale lavoro autonomo e nella Commissione regionale lavoro autonomo e alla presenza di colleghi iscritti precari e free lance, titolari di contratti di lavoro parasubordinati o atipici, considera imprescindibile, soprattutto nella fase di crisi che colpisce tutto il comparto dell'editoria, mettere al centro dell'azione del sindacato la tutela dell'occupazione in tutte le sue forme. In particolare, chiede alla Giunta esecutiva della Fnsi che, anche nel corso della trattativa con la Fieg per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, vengano individuate misure per regolarizzare e stabilizzare rapporti di lavoro di giornalisti precari, realizzando percorsi di inclusione graduale nel mondo del lavoro. Occorre consentire l'accesso nel recinto contrattuale di numerosi colleghi oggi titolari di rapporti di lavoro parasubordinati, anche attraverso una diversa formulazione degli articoli 2, 12 e 36 del contratto nazionale di lavoro giornalistico, aprendo a forme di flessibilità regolata e sostenibile e non certo selvaggia. Eguale impegno dovrà essere profuso per individuare strumenti che consentano il reinserimento lavorativo dei colleghi che hanno perso il posto di lavoro, in particolare coloro che si trovano nella cosiddetta età di mezzo, anche attraverso sgravi e incentivi ad hoc. Il sindacato pugliese e i suoi iscritti lavoratori autonomi, parasubordinati e precari guardano con interesse al lavoro della commissione per la definizione dell'equo compenso, istituita presso il Dipartimento per l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e auspicano che la definizione della retribuzione minima inderogabile sia rapportata ai minimi tabellari dei lavoratori subordinati, fissati nel Contratto nazionale di lavoro giornalistico, e tenga comunque conto dell'importanza dell'opera e del decoro della professione, così come previsto dall'articolo 2233 del codice civile. L'informazione professionale deve essere adeguatamente retribuita: la mancata o la non adeguata retribuzione di coloro che esercitano professionalmente l'attività giornalistica pone un problema di credibilità dell'informazione perché la rendono ricattabile e meno libera. L'equo compenso dovrà per questo essere accompagnato da un efficace apparato sanzionatorio, volto a colpire non soltanto gli editori che non rispettano le regole, ma anche tutti coloro che, d'accordo con gli stessi editori, accettano di lavorare senza alcuna forma di compenso o con compensi di gran lunga inferiori ai minini. E' altresì auspicabile impegnare Governo e Parlamento nella profonda revisione delle leggi di sistema, oltre che nel sostegno concreto al comparto dell'informazione nella sua totalità, messo a dura prova dalla crisi economica generale, ma fondamenale e strategico per garantire quegli spazi di confronto a più voci essenziali in ogni democrazia. Non più rinviabile, inoltre, è la riforma dell'ordinamento professionale, sempre più distante dalla realtà del mercato del lavoro e dalle sue dinamiche e sempre più ingessato in una struttura ipertrofica. La tutela del lavoro passa anche soprattutto attraverso il ricoscimento dello status professionale a chi esercita la professione con continuità e in via esclusiva, produce un reddito adeguato al proprio sostentamento e paga regolarmente i contributi all'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani.
Bari, 1 luglio 2013                                                           

ASSEMBLEE DI GIORNALISTI AUTONOMI, CON CONTRATTI ATIPICI E PRECARI IN EMILIA-ROMAGNA A BOLOGNA, LUNEDÌ 1° LUGLIO E SI È SVOLTA IN LOMBARDIA A MILANO, MARTEDÌ 25 GIUGNO

In preparazione degli Stati generali dell'informazione precaria e del lavoro giornalistico autonomo indetti dalla Fnsi (Roma, 11 e 12 luglio) si tengono assemblee di colleghi freelance e precari, su iniziativa delle Associazioni regionali di stampa e delle Commissioni Lavoro Autonomo delle medesime Associazioni.
A Bologna, l'assemblea avrà luogo lunedì 1° luglio, alle ore 20.00, in una sala dell'Hotel Europa di via Boldrini. Interverranno, tra gli altri, il Presidente della Federazione nazionale della stampa italiana nonché Presidente della Commissione nazionale lavoro autonomo della stessa FNSI, Giovanni Rossi; il Presidente dell'Associazione stampa dell'Emilia-Romagna, Serena Bersani.

A Milano la riunione si è svolta martedì 25 giugno, alle ore 20.30, nella sede del Circolo della Stampa, in corso Venezia, al civico 48. hanno partecipato: Giovanni Negri, Presidente dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti (ALG); Saverio Paffumi, responsabile della Commissione Lavoro Autonomo dell'ALG: Maurizio Bekar, coordinatore della Commissione Lavoro Autonomo della FNSI.

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