Stampa Romana – l’Alternativa: “Falsa unità e decisioni già prese”

Unità e contratto: dove siete? I cinque giorni del Congresso nazionale della Fnsi hanno brillato per l’assenza proprio dell’unitarietà proclamata a parole e negata nei fatti: il ticket Siddi-Natale è stato deciso ancora prima del congresso e senza un confronto vero.

Unico momento di unità la mozione presentata dalla nostra componente, Stampa Romana - l’Alternativa, che vincola i nuovi vertici (nuovi?) Fnsi a sottoporre a referendum l’atteso nuovo contratto prima della firma. Per altro il tema del rinnovo contrattuale è entrato nel dibattito in maniera disordinata, a tratti surreale e sicuramente senza una regia interessata a valorizzarlo come elemento centrale del congresso. Aggiungiamo poi che la maggioranza ha dimostrato di voler depotenziare e mettere in pericolo gli scatti di anzianità. All’ultimo istante e con un colpo di mano, come nella migliore delle tradizioni, ha votato una mozione che pone la messa in discussione degli incrementi automatici quale punto iniziale della ripresa della trattativa con gli editori. Dopo i danni fatti con l’ultimo contratto del 2001 (!) e quelli procurati dall’incapacità di trattare con gli editori, continua la svendita della categoria. Una svendita che oggi più che mai ci impegna a un’opposizione dura, non pregiudiziale ma senza sconti. Lo faremo con i tre consiglieri nazionali che abbiamo conquistato (Paolo Corsini, Luigi Monfredi, Pierangelo Maurizio). La componente Fnsi di minoranza Stampa Romana – l’Alternativa