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Componenti Fnsi 19 Feb 2008

Stampa Democratica vince due volte

Incredibile, ma vero! Stampa Democratica, la componente di maggioranza relativa dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, ha vinto per due volte le stesse elezioni, quelle per il rinnovo delle cariche sociali e quelle del congresso della Fnsi.

Incredibile, ma vero! Stampa Democratica, la componente di maggioranza relativa dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, ha vinto per due volte le stesse elezioni, quelle per il rinnovo delle cariche sociali e quelle del congresso della Fnsi.

La vicenda inizia il 31 ottobre scorso quando il notaio Lorenzo Stucchi redige il verbale delle votazioni. Sono undici pagine con date, orari, numeri di ogni tipo, compresi i risultati definitivi controllati e ricontrollati dopo un problema elettronico. Nella penultima pagina c'è una nota. Questa: “Il risultato dello scrutinio, effettuato tramite scanner e computer è riportato nell'elenco che si allega sotto la lettera H. Si dà atto che alle ore 20.54 viene presentata al Presidente una richiesta da parte delle liste IMPEGNO SINDACALE UNITARIO, NUOVA INFORMAZIONE, SENZA BAVAGLIO, STAMPA LIBERA-GIORNALISTI PER IL GIORNALISMO, NUOVA DEMOCRAZIA SINDACALE affinchè si proceda a un nuovo controllo manuale di tutte le schede. Il presidente Sandro Bianchi ritiene di non accettare tale proposta”. Trascorrono alcune ore e lo stesso Bianchi, il notaio Stucchi, il Presidente della Alg Giovanni Negri e l'allora presidente della FNSI Franco Siddi, ricevono per iscritto una richiesta di riconteggio manuale di tutte le schede. "A seguito del ricorso dei rappresentanti della maggioranza delle liste candidate alle elezioni in oggetto - si legge nel documento - i tecnici Italo Righi e Fabio Bologna, della Global Quality Service, hanno fatto rilevare i problemi di funzionamento del software per il conteggio dei voti. Per garantire l'effettiva trasparenza e credibilità dei risultati elettorali, chiediamo il conteggio manuale dei voti di tutte le schede, sia per le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, sia di quelle per il delegati al XXV Congresso della FNSI, professionali e collaboratori. Chiediamo questa verifica anche per testare pubblicamente l'attendibilità del sofrware e la conseguente credibilità dei risultati elettorali delle future votazioni". Nella stessa giornata anche il presidente dell'Alg decide di sottoscrivere il ricorso per "evitare il dilatarsi di polemiche". "Personalmente-aggiunge nella lettera Negri - come presidente uscente della Alg e componente di Stampa Democratica sento il dovere di confermare l'assoluta fiducia nell'operato e nella correttezza di tutta la Commissione Elettorale e del notaio, quale garante delle operazioni di voto". Non si fa attendere la presa di posizione di QUARTO POTERE, l'unica componente a non aver firmato per il riconteggio. "Noi - sostengono i firmatari del testo - siamo sereni sulla effettiva trasparenza e credibilità dei risultati elettorali. Ma siamo anche sorpresi per una richiesta di riconteggio che non ci appare sostenuta da motivazioni sostanziali. Come del resto dimostra anche l'esito dei due diversi spogli delle schede per la Lombarda e per il Congresso che hanno portato a risultati di lista molto simili. L'ulteriore verifica, di fatto, è già avvenuta in quel momento. Stupisce quindi una richiesta di riconteggio che arriva da componenti che dovrebbero conoscere bene la lunga tradizione di democrazia e trasparenza delle operazioni di voto in Lombardia, dove da moltissimi anni è prevista la presenza di un notaio e dove il conteggio elettronico delle schede non è una novità." Il comunicato si era concluso con l'appello a ritirare la richiesta di conteggio manuale perchè, tra l'altro, anche molto dispendioso. Alla fine, saldate le spese elettorali, comprese quelle di notaio e scrutatori per complessivi 28.310,59 euro e, lasciata in sospeso per senso di responsabilità da parte dei tecnici della GQS la fattura di loro spettanza, ieri, 18 febbraio, notaio, presidente di seggio, commissione elettorale, scrutatori, personale Alg e altri colleghi spettatori interessati allo spoglio, hanno proceduto alle nuove operazioni di scrutinio manuale. Ed ecco concretizzarsi la seconda vittoria di Stampa Democratica che, rispetto al primo conteggio, guadagna un voto (da 411 passa a 412) per le cariche sociali. Un voto in più lo ottiene anche Quarto Potere (da 257 a 258), Praticamente invariati i numeri delle componenti che hanno tanto insistito per il riconteggio. Per la cronaca è stata ancora "più netta" la vittoria di Stampa Democratica sui risultati del Congresso: 418 voti anzichè 414. Tutto è bene quel che finisce bene. Rimane una considerazione molto amara. Il riconteggio costerà diverse migliaia di euro. Pagherà, come al solito, l'Associazione, cioè tutti noi. Ma ne valeva proprio la pena?

@fnsisocial